L'accoglienza, poi l'impatto e la grinta: l'esordio di Lukaku con la Roma

E, in effetti, il primo saluto dello Stadio Olimpico per Romelu Lukaku entra di diritto nella storia della Roma: uno stadio pienissimo, con coreografia dedicata, tutto per l'attaccante belga.

Che è entrato e ha "incassato" gli applausi dei suoi nuovi tifosi nel pre-gara, prima di iniziare a riscaldarsi.

Le scelte di José Mourinho, comunque, sono state conservative: nonostante l'assenza di Paulo Dybala, il portoghese ha deciso di non schierare dal primo minuto Romelu Lukaku, che è così partito dalla panchina.

Inquadrato spesso, ha vissuto la sfida contro il Milan dialogando in più circostanze con lo stesso Mourinho.

Mourinho ha poi scelto di schierarlo al 70', facendolo subentrare a El Shaarawy: e Romelu Lukaku ha reagito subito.

Il suo primo pallone toccato è un destro a giro che termina alto, ma non di molto, sopra la traversa della porta difesa da Mike Maignan.

Più in generale, la prima prestazione del belga con la Roma è positiva: grinta, forza fisica. Anche un po' di carattere, quando prova a recuperare un pallone nella propria metà campo commettendo fallo e guadagnando un cartellino giallo.

Ma Romelu Lukaku sarà pronto per giocare dal primo minuto nella prossima partita della Roma? I giallorossi, al rientro dalla sosta giocheranno contro l'Empoli in Serie A. La forma fisica non sembra mancare: resta da vedere se "la prima notte" di Lukaku con la formazione di Mourinho avrà un seguito, almeno in termini di messaggi positivi.