SouthgateGetty Images

La rivincita di Southgate: tra un nuovo modulo, sostituzioni azzardate e "qualche birra", come ha cambiato l'Inghilterra

Gareth Southgate è sempre stato una sorta di dead man walking, almeno nella visione dei tifosi dell'Inghilterra. Non tanto per quel celebre calcio di rigore sbagliato nella semifinale di Euro 1996 contro la Germania: quello è il passato, storia chiusa ancorché dolorosa.

La storia tra Southgate e la nazionale dei Tre Leoni, semplicemente, è arrivata da tempo all'ultimo capitolo. Anzi: probabilmente si è trascinata oltre, forza di un contratto rinnovato dopo la delusione di Wembley nel 2021 e non stracciato dopo la prematura eliminazione dell'anno dopo, ai Mondiali del Qatar contro la Francia. Il vincolo, per la cronaca, scadrà dopo la conclusione di Euro 2024.

Giusto per capire il pensiero della stragrande maggioranza della gente e dei media inglesi su Southgate, durante la fase a gironi circolava sui social un meme con il ct e Conor Gallagher al momento di un ingresso in campo di quest'ultimo. "Sai che cosa fare?", gli dice Southgate nella vignetta. "No", gli risponde il giocatore. E l'altro: "Neanch'io. Di' a Jude che gli mando un saluto".

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È l'emblema, ancorché scherzoso, del cammino accidentato da parte dell'Inghilterra. Che fino a ieri sera, in pratica, non aveva mai espresso una parvenza di buon calcio. Solo che ora le cose sembrano essere cambiate, e proprio nel momento più adatto possibile: nei giorni in cui Kane e compagni si preparano a giocare la seconda finale consecutiva degli Europei.