Il messaggio di Mancini agli Azzurri: "Bravi ragazzi"

Poche parole quelle scelte da Mancini, pubblicate sul suo profilo Instagram ma disattivando i commenti: "Bravi ragazzi, complimenti".

Sulla qualificazione dell'Italia a Euro 2024, d'altronde, c'è anche la sua firma dato che l'ex Ct ha guidato la nostra Nazionale fino allo scorso agosto.

Poco prima di Ferragosto, Mancini ha rassegnato le improvvise dimissioni parlando di "scelta personale". Una scelta che gli ha procurato molte critiche e durissimo botta e risposta col presidente federale Gravina.

"Le dichiarazioni di Mancinisono state dichiarazioni sconfortanti, inappropriate e offensive nei miei confronti. Roberto non mi ha mai detto che voleva andarsene. Ho sentito parlare di dimissioni per la prima volta dalla moglie, Silvia Fortini, che è il suo avvocato, il giorno prima che arrivasse negli uffici della Federcalcio una pec formale. Considerati i rapporti personali avrei apprezzato di più se Mancini mi avesse espresso la sua volontà guardandomi negli occhi", si è sfogato Gravina a 'La Gazzetta dello Sport'.

Un paio di settimane dopo essersi dimesso da Ct dell'Italia, Mancini ha assunto l'incarico di commissario tecnico dell'Arabia Saduita firmando un triennale da 25 milioni di euro netti a stagione.

"Ho fatto la storia in Europa, adesso è il momento di fare la storia in Arabia Saudita", ha promesso Mancini nel video di presentazione.

Le prime uscite, a dire la verità, non sono state molto promettenti, tanto che il primo successo con l'Arabia Saudita è arrivato solo qualche giorno fa contro il Pakistan dopo tre sconfitte e un pareggio in altrettante amichevoli.

Gravina, intanto, non ha ancora dimenticato il 'tradimento' di Mancini, al quale ha rivolto un messaggio anche dopo la qualificazione agli Europei pur senza mai nominarlo: "Si era rotto un incantesimo, Spalletti è stato bravo in breve tempo a recuperarlo. Avevamo preso un impegno con i tifosi, di recuperare dopo alcune ferite azzurre: e stasera abbiamo mantenuto quella promessa".