L’Atalanta non si ferma e anche in una giornata nella quale non tutto è andato come al solito, riesce con forza a superare l’ostacolo Sampdoria. Quella contro i blucerchiati è stata una partita a tratti estremamente complicata per una Dea che ha comunque svelato di aver fatto sua un’altra delle armi che di solito è propria delle grandi squadre: il cinismo.
AL Luigi Ferraris la prima parte di gara ha visto gli uomini di Claudio Ranieri fare decisamente meglio. La Sampdoria dà fin da subito l’impressione di essere messa in campo in modo perfetto e non solo con il suo pressing mette in grande difficoltà gli avversari, ma accetta anche di comandare il gioco rendendosi spesso insidiosa dalle parti dell’area nerazzurra.
Il primo tempo è praticamente tutto di marca blucerchiati, ma proprio nel momento più delicato l’Atalanta trova la forza per far svoltare la partita al suo favore: al 40’ Muriel con un movimento da grande attaccante attira su di sé l’attenzione di un paio di difensori avversari e con un tocco premia l’accorrente Malinovskyi che, con un’autentica prodezza balistica di sinistro, non lascia scampo ad Audero. E’ il goal che sblocca il risultato e che fa andare le due squadre negli spogliatoi con gli orobici avanti.
Nella ripresa è ancora la Sampdoria a partire meglio e al 49’ va anche ad un passo dal pareggio quando Damsgaard, direttamente da calcio di punizione, per un nulla non trova la conclusione vincente. L’Atalanta tuttavia riesce a reagire con forza e al 50’ trova anche la rete con Maehle, ma l’arbitro annulla dopo un check con il VAR per una posizione di fuorigioco di Gosens.
La Dea con il passare dei minuti, riesce a far valere la propria maggiore qualità e, dopo aver sfiorato in un paio di occasioni il raddoppio, al 70’ trova il goal del 2-0: cross di Maehle dalla destra verso il secondo palo opposto dove c’è Gosens che con uno dei suoi proverbiali inserimenti sfugge alla marcatura di Candreva e da distanza ravvicinata non lascia scampo ad Audero.
La girandola finale dei cambi non modifica l’inerzia delle cose: a vincere è l’Atalanta che, grazie al terzo successo consecutivo si conferma nelle zone altissime di classifica. Alla Sampdoria rimane soprattutto un primo tempo giocato su ottimi livelli.
42 - Alla fine del 1° tempo contro la Sampdoria, Luis Muriel ha segnato 14 gol e fornito cinque assist in campionato - una partecipazione ogni 42 minuti, la miglior media tra i giocatori dei maggiori 5 campionati europei rimasti in campo 70+ minuti nel 20/21. Inarrestabile.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 28, 2021
IL TABELLINO E LE PAGELLE
SAMPDORIA-ATALANTA 0-2
Marcatori: 40’ Malinovskyi, 70’ Gosens
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero 6,5; Bereszynski 5,5, Yoshida 6,5, A. Ferrari 5,5, Augello 5,5; Damsgaard 6,5 (67’ Candreva 5), Thorsby 5,5, Ekdal 6, Jankto 5,5 (67’ Ramirez 5,5); Verre 5,5 (61’ Keita 5,5); La Gumina 5,5 (61’ Quagliarella 5,5). All. Ranieri
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello 6,5; Toloi 6, Romero 6,5, Palomino 6; Maehle 7, De Roon 6,5, Freuler 6, Gosens 7; Pasalic 5,5 (59’ Pessina 6,5), Malinovskyi 7 (83’ Miranchuk sv); Muriel 6,5 (59’ Ilicic 6). All. Gasperini
Arbitro: Marinelli
Ammoniti: Freuler (A), Toloi (A), Ekdal (S), De Roon (A)
Espulsi: -