Vlahovic Torino JuventusGetty Images

Vlahovic rialza la Juve nel derby: i bianconeri tornano a vincere in trasferta dopo 6 mesi

La Juventus torna a riassaporare il gusto di una vittoria piegando 1-0 il Torino nel derby e archiviando una settimana da incubo, indelebilmente segnata dai tonfi contro Milan e Maccabi Haifa.

Serviva una vittoria, dunque, per accantonare - almeno in parte - una crisi di risultati che sembrava irreversibile. Una boccata d'ossigeno di fatto vitale per il presente ma soprattutto per il futuro bianconero.

Ci ha pensato Dusan Vlahovic a 'girare' la stracittadina all'ombra della Mole, indirizzandola sui binari congeniali alla squadra di Massimiliano Allegri: corner calciato da Cuadrado, spizzata di Danilo in direzione secondo palo dove sbuca il centravanti serbo che in spaccata infila alle spalle di Milinkovic-Savic il suo sesto goal in nove giornate di campionato, senza dubbio il più pesante se considerata l'enorme delicatezza del momento in casa zebrata.

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Primo goal in trasferta per il numero 9 bianconero che, lontano dall'Allianz Stadium, non segnava dal match contro il Cagliari dello scorso 9 aprile. E giusto per rimanere in tema di digiuno da trasferta, la Juve si è sbloccata lontano dal fortino di casa dove i tre punti non arrivavano addirittura dal 25 aprile, quando le reti di Dybala e Kean piegarono il Sassuolo al Mapei Stadium.

Da quel momento, infatti, sono arrivati soltanto due pareggi e ben sei sconfitte. Un'emorragia di risultati prontamente stoppata nella stracittadina piemontese. Una spiccata confidenza da derby che ha permesso alla Juve di vincerne addirittura 12 degli ultimi 14 confronti contro il Toro, terminati con ben 10 clean sheet.

Morale della favola, il derby della Mole rappresentava la più ghiotta delle occasioni per rimettersi in marcia e l'obiettivo è stato puntualmente raggiunto. Rimangono, ovviamente, le ataviche difficoltà in termini di sviluppo di idee e manovre di gioco, ma nel cuore di una fase così delicata, i tre punti rappresentavano l'unica priorità sulla tabella di marcia.

Serviva una scossa, dopo i due giorni di mini-ritiro ufficialmente terminato, come confermato da Allegri nel post partita. E la scossa è arrivata. E' logicamente troppo presto e troppo prematuro per parlare di partita della svolta, anche se la speranza del popolo juventino è aggrappata alla storia recente.

Nella stagione 2015/16, infatti, dopo un avvio persino peggiore di questo (12 punti nelle prime 10 giornate), la Juventus di Allegri si riaccese battendo proprio il Torino grazie alla zampata nel finale di partita di Cuadrado su assist di Alex Sandro, dando poi il là ad una clamorosa rimonta sfociata nella vittoria del quinto Scudetto consecutivo.

Erano altri tempi, era tutta un'altra Juventus, ma quando si è chiamati a nuotare in un mare di problemi, urge alimentare speranze, fiducia e stimoli per rimanere a galla.

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