A quasi sei mesi di distanza, Real Madrid-Liverpool non è ancora finita. Per l'episodio tra Sergio Ramos e Mohamed Salah che ha costretto l'egiziano a uscire anzitempo, ma anche per il presunto fallo del centrale spagnolo su Karius, che avrebbe debilitato il portiere dei Reds.
E che quella notte ucraina sia ancora viva nella memoria collettiva degli inglesi è testimoniato dalle parole di Virgil van Dijk, in campo a Kiev. Dichiarazioni pungenti che, non esattamente a sorpresa, intervistato dall'olandese 'de Telegraaf' l'ex giocatore del Southampton rivolge proprio nei confronti di Sergio Ramos.
"Ramos non è il migliore centrale del mondo - le parole di van Dijk - Si tratta di un grande giocatore e lo rispetto per tutto quello che ha vinto, però non è il mio genere. Raphael Varane è il mio difensore preferito. Un giocatore eccellente, giovane e che ha già vinto tanto".
"Io non ho il modo di difendere di Sergio Ramos - prosegue van Dijk - perché cerco di evitare molte delle situazioni in cui lui va a cacciarsi. L'intervento su Salah? Non so se sia stato intenzionale, però so che quando Momo è uscito la mentalità del Real è cambiata".
In che senso? Presto spiegato: "Improvvisamente Marcelo, Benzema e Cristiano Ronaldo hanno iniziato ad assediare Alexander-Arnold, lasciando libero tutto il lato destro del campo. Con Salah non lo avrebbero mai fatto. A volte penso che la partita con lui sarebbe stata diversa. Spero di tornare in finale e vincerla. Altrimenti quella notte farà per sempre male".
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