Napoli

Un goal a testa in sei partite: il Napoli si è fermato con Mertens, Insigne e Callejon

Il calo del Napoli nel momento cruciale della corsa Scudetto si può spiegare in tanti modi, ma c'è una chiave di lettura che prevale su tutte: il motore della macchina (quasi) perfetta disegnata da Sarri ha iniziato a perdere colpi quando Mertens, Insigne e Callejon hanno smarrito se stessi sotto porta.

Sono appena tre, una a testa, le reti messe a segno dagli attaccanti nelle ultime sei partite, costate ben nove punti sui 18 in palio. I 71 gol del tridente nella passata stagione hanno rappresentato un exploit, qualcosa fuori dall'ordinario; ma i 45 di oggi, a sei giornate dalla fine, risultano quasi pochi.

Gli attaccanti sono 'animali' strani: sei forte, fai le stesse cose di sempre ma arrivano certi momenti in cui semplicemente non va. Ed è proprio quello che sta succedendo ai tre 'piccoletti' di Sarri, ingranaggi di un meccanismo efficiente e stra-collaudato nel tempo che negli ultimi 50 giorni ha prodotto risultati lontani dagli standard abituali.

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Il caso più lampante è quello di Mertens, al quale non riescono giocate che un anno fa - di questi tempi - avrebbe fatto anche bendato. Callejon continua a prodigarsi come sempre in movimenti e contro-movimenti dalla sua parte, ma con meno incisività rispetto al solito. Insigne, dei tre, è indubbiamente il più in palla, eppure sta attraversando una fase complicata della sua relazione con la porta avversaria.

La reticenza di Sarri al turnover è un tema sempre attuale, come dimostra il recente dibattito sull'utilizzo solo a partita in corso di un Milik in netta ripresa. Nel caso degli attaccanti, però, il problema si è venuto a creare nei cinque mesi senza il polacco, nei quali l'unico rimpiazzo possibile è stato un 21enne algerino reduce da una stagione in panchina al Bordeaux. Non esattamente Douglas Costa, per restare in ambito Scudetto.

Il gioco del Napoli è come un serpente, che stringe lentamente l'avversario nella sua morsa e lo finisce con i colpi degli attaccanti. Quelli che sono dannatamente mancati nelle ultime settimane, quelli che serviranno per chiudere questo campionato come merita di essere chiuso. Vincendo e divertendo, con i gol di Mertens, Insigne e Callejon.

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