Nasser Al-Khelaifi PSG 072016Getty

Umiliazione PSG, Al-Khelaifi resta lucido: “Avanti con Emery”

La clamorosa rimonta subita in casa del Barcellona ha gettato nello sconforto più totale tutto l'ambiente che circonda il Paris Saint Germain. Il presidente Nasser Al-Khelaifi prova a risollevare gli animi confermando il progetto tecnico della squadra.

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Intervistato al quotidiano francese 'Le Parisien', il patron parigino prova a tenere i nervi ben saldi: "Un misto di tristezza e rabbia. Sono profondamente dispiaciuto, abbiamo fallito uno dei momenti più importanti del nostro progetto. C’è qualche elemento di irrazionalità per quando è accaduto a Barcellona, nello sport ci sono momenti positivi e negativi, ma quando falliamo dobbiamo saperci comportare con maturità".

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Nessun cambiamento di rotta dunque nonostante la pesante eliminazione da quello che era il principale obiettivo stagionale: "Siamo determinati ad andare avanti, continueremo con i nostri sforzi perché crediamo nei nostri risultati. Sarebbe sbagliato pensare di abbandonare il progetto dopo una pesante sconfitta, anche altri club in Europa hanno impiegato tanto tempo, dopo aver cambiato proprietà".

La panchina di Emery, secondo molti in discussione dopo una sconfitta del genere, è per ora salva: "Ognuno ha la propria parte di responsabilità, io come Presidente, l’allenatore e naturalmente i giocatori. La forza di un grande club è quella di mantenere il sangue freddo anche nei momenti difficili e non pensare a cambiamenti. Abbiamo un allenatore che ha vinto tre trofei europei consecutivi".

Nessun riferimento alla discussa direzione arbitrale del Camp Nou: "Non ho mai commentato le decisioni arbitrali e non ci possiamo nascondere dietro questa scusa. Come convincere i giocatori a venire a Parigi? Ci sono poche squadre in grado di battere il Barcellona 4 a 0. Penso che nel mondo del calcio abbiamo guadagnato il rispetto di tutti”.

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