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Ultras, su Netflix il film sui tifosi a Napoli

Causa coronavirus e chiusura totale dei cinema, non avrà un'anteprima in sala, dove il cinema vive veramente. Come Gomorra, che in occasione di una delle ultime stagioni aveva debuttato nel maxi-schermo per due episodi. Ultras, invece, approda direttamente in streaming. La pellicola sui tifosi che in centinaia aspettavano, potrà essere vista comodamente da casa, in queste settimane di emergenza.

Un dramma sportivo, film drammatico in cui i sorrisi sono quasi forzati, pellicola buia come il nuovo mondo degli ultras, più crudele rispetto a quello degli anni '80, meno folklore ed eventi alla luce del giorno, più oscurità con il quale gli altri tifosi e il calcio devono fare i conti nel nuovo millennio.

DI COSA PARLA ULTRAS?

Il film, fittizio, racconta però gli ultras a Napoli (senza associazioni alcune ai reali gruppi organizzati partenopei, come viene specificato all'inizio della messa in onda) con uno stile praticamente documentaristico che si fonde col quotidiano. Il mondo azzurro dei tifosi più sfegatati, quelli che vedono il calcio come sfondo. L'amore per la maglia, per la città e ciò che rappresenta. Insomma, il mondo degli ultras, duro e puro. Ultras è vietato ai minori di 14 anni.

DOVE SI PUO' VEDERE ULTRAS?

Su Netflix, dal 20 marzo 2020. Il film sugli ultras del capoluogo campano è disponibile sulla piattaforma streaming e ci resterà a lungo. Le aspettative attorno sono state enormi in queste settimane e già se ne parla come del nuovo grande evento cinematografico drammatico ambientato in Campania dopo L'Immortale, spin-off di Gomorra collegato alla serie originale.

ULTRAS USCIRA' AL CINEMA?

Sarebbe dovuto uscire prima dell'approdo su Netflix, ma la pandemia di coronavirus e i cinema chiusi hanno portato all'approdo diretto in tv e nei dispositivi mobili, dal piccolo al piccolissimo schermo. Difficile, molto difficile, che in futuro venga proiettato su quello maxi. Diversa invece la questione davanti ad un seguito di Ultras.

TRAMA ULTRAS

Su Netflix si legge: "Un accanito tifoso di calcio ormai invecchiato affronta la realtà del suo passato mentre aspira ad un futuro migliore per sè e per un giovane seguace".

TIFOSI NAPOLI IN ULTRAS

L'opera del regista Francesco Lettieri, conosciuto sopratutto per aver diretto videoclip musicali, racconta tre generazioni diverse di ultras azzurri.

In primis gli Apache, quelli anziani, che hanno dedicato tutta la loro vita alla squadra e ora non possono più andare al San Paolo causa diffida. La nuova generazione, chiamata NNN (No Name Naples) e i giovanissimi.

Capo dei capi il Mohicano, ossessionato dal palcoscenico ultrà a tal punto da vedere scivolare via il resto del suo mondo e che per questo cerca di ritrovare un equilibrio quotidiano tirandosene fuori tra cambio vita e amore. Salvo poi, ritrovarsi sempre immischiato in vicende da stadio.

QUALI ATTORI RECITANO IN ULTRAS?

Aniello Arena interpreta il Mohicano, Simone Borrelli è Pechegno, Antonia Truppo è Terri,  Daniele Vicorito porta sullo schemo Gabbiano, mentre Ciro Nacca e Salvatore Pelliccia sono rispettivamente Angelillo e Barabba. Arena, con un passato di camorra e carcere prima di diventare attore, evidenzia:

"Nel Mohicano ci ho messo un poco di mio senza troppa autobiografia, ho cercato di immaginarlo un uomo diviso in due: da una parte ci sono gli Apache, i sei diffidati, poi c'è Sandro un uomo che non ha mai avuto una vera storia d'amore, è timido e frenato ma quando conosce Terri innamorandosene, vive un contrasto. Ho cercato di dare umanamente uno spessore a questo personaggio. Una delle scene che più mi spaventavano è quella al molo con 50 persone, in cui il Mohicano doveva riconquistare il gruppo che stava perdendo".

COLONNA SONORA ULTRAS

Nel film Netflix la colonna sonora è curata da Liberato, rapper napoletano avvolto nel mistero e di cui di fatto non si conosce l'identità. Presenti 'Tu t’è scurdat ’e me', 'We come from Napoli' e 'O core nun tene padrone', gli ultimi due con la partecipazione di 3D, cantante e frontman dei Massive Attack, ovvero Robert Dal Naja. Lettieri, regista della pellicola, è da sempre legato a Liberato, tanto da aver diretto i suoi videoclip. Tra gli artisti presenti nel film anche Pino Daniele, i Righeira e Lucio Dalla.

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