Tevez boccia la Cina: "Calcio indietro di 50 anni rispetto all'Europa"
Continua il rapporto tormentato tra Carlos Tevez e la Cina. Dopo la polemica seguita alla visita dell'Apache a Disneyland da infortunato, ecco arrivare le pepate dichiarazioni dell'argentino nei confronti del calcio cinese.
Tevez, intervenuto durante una trasmissione della tv spagnola 'Movistar', ha infatti ammesso: "Questo campionato non può competere con nessuno dei grandi tornei europei, nemmeno se venisse il miglior giocatore al mondo".
L'Apache, che attualmente milita nelle file dello Shanghai Shenua quindi spiega: "C'è una distanza di 50 anni. Qui i giocatori tecnicamente non sono molto bravi, né sono molto fisici.
Sono anche molti ingenui per cui, anche senza volerlo, ti rifilano un calcione e ti fanno male. E poi il calcio è molto diverso e anche la gente lo vive diversamente".
Tevez però non sembra pentito della scelta di trasferirsi in Cina: "Con la mia famiglia siamo contenti. Anche se non mi sono ancora ambientato del tutto credo che riuscirò a farlo piano piano".
Sempre ammesso che nei prossimi mesi, come già accaduto ai tempi della Juventus, Tevez non senta nostalgia di casa e decida di tornare al Boca Juniors. Ipotesi questa peraltro già avanzata qualche mese fa dal suo agente.