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Stato di grazia e unico reduce del 2008: Benfica-Napoli, rivincita Hamsik

Chi, se non Marek Hamsik, può prendersi sulle spalle il Napoli nella tana del Benfica? Lui che al 'Da Luz' con gli azzurri ci ha già giocato, nonchè uomo del momento tra i partenopei, è chiamato a guidare gli uomini di Sarri verso gli ottavi di Champions.

Benfica-Napoli, le probabili formazioni

Primo turno di Coppa UEFA, 2 ottobre 2008: all'andata slovacco e soci si imposero 3-2 (era il 18 settembre dello stesso anno, marcatori David Suazo, Vitale, Denis, Maggio e Luisao), al ritorno bastava un pari o perdere segnando, invece andò male.

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I lusitani vinsero 2-0 (Reyes e Nuno Gomes), facendo svanire subito il sogno europeo del Napoli di Edy Reja che si riaffacciava sul palcoscenico continentale dopo anni di oblìo. E in quella notte amara, Hamsik c'era.

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Lui che all'ombra del Vesuvio approdò nell'estate 2007, si ritrova alla decima stagione in maglia azzurra e la fascia da capitano al braccio nella serata decisiva per il superamento dei gironi di Champions.

Napoli e Benfica 8, Besiktas 7, Dinamo Kiev 2: così il Gruppo B dopo 5 giornate, al termine ne manca soltanto una. Con un pareggio i partenopei passano, in caso di sconfitta dovranno sperare che i turchi vadano al tappeto in Ucraina. Espugnando Lisbona, ogni calcolo sarebbe superfluo.

E allora vai 'Marekiaro', tra i migliori contro l'Inter e in uno stato di grazia invidiabile: tempi di inserimento da top player, difese avversarie spaccate e tanta intelligenza al servizio del gioco di Sarri, ecco come Hamsik si ripresenta al 'Da Luz' per prendersi la rivincita a 8 anni di distanza.

Fin qui 6 i goal del numero 17 in stagione, 2 dei quali in Europa: uno all'andata ai portoghesi, l'altro ad Istanbul in casa del Besiktas. Palermo, Chievo, Lazio e nerazzurri, invece, le vittime in campionato.

Un campionato dove il Napoli si ritrova costretto ad inseguire Juventus, Roma e Milan, è appaiato a Lazio e Atalanta e paga qualche passaggio a vuoto 'suicida': così come in Champions, dove i 'flop' interni contro Besiktas e Dinamo lo costringono a giocarsi tutto nel match sulla carta più difficile.

Hamsik è l'unico certo di una maglia a centrocampo, per il resto soliti ballottaggi Diawara-Jorginho e Allan-Zielinski: per amarcord e 'magic moment', quella di Lisbona è la notte del capitano.

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