Morocco Benin Africa CupGetty Images

Sei positivi al Covid-19 nella propria rosa: il Benin si rifiuta di giocare

Ci sono 23 squadre qualificate per la prossima Coppa d’Africa. Ne manca una sola: Benin o Sierra Leone, quella che tra le due arriverà al secondo posto nel gruppo L. Si scoprirà però soltanto a giugno, quando la partita verrà recuperata.

Lo scontro diretto da giocare in Sierra Leone martedì 30 marzo è stato infatti rimandato a causa del rifiuto del Benin di scendere in campo, dopo aver ricevuto la notizia di sei positività al Covid-19 nella propria rosa dalle autorità sanitarie di Freetown, capitale della Sierra Leone.

I giocatori hanno appreso dei casi soltanto un’ora prima della partita. Così hanno deciso di non scendere dal pullman e non giocare il match, rifiutando gli esiti dei test. Il Benin sosteneva che i test effettuati 72 ore prima avevano dato esito negativo e non ha accettato i risultati prodotti dalla Sierra Leone, mettendone in dubbio la veridicità.

Il terzino Immanuel Mourou in un tweet ha definito l’accaduto "una barzelletta".

“Siamo arrivati allo stadio dove abbiamo appreso che, curiosamente, cinque titolari avevano il Covid… il capitano e i giocatori di Ligue 1 e Ligue 2”.

Dopo quattro ore e mezzo di attesa, i giocatori sono tornati in hotel. La federazione ha definito l’accaduto una “disgrazia per il calcio africano”. La partita è stata rimandata a giugno: la Sierra Leone dovrà vincere, mentre al Benin basterà un pari.

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