Savio Nsereko-

Savio Nsereko, il calciatore 'fuggitivo': flop di mercato della Fiorentina

Inutile girarci attorno: vi stiamo per raccontare la storia di Savio Nsereko non per meriti calcistici, ma per la sua assurda vita fuori dal rettangolo da gioco. Sembra impensabile adesso ma, agli inizi della sua carriera, il calciatore nato in Uganda ma con nazionalita tedesca era uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo.

Comincia la sua carriera proprio in Germania nelle giovanili del Monaco 1860, ma ben presto si fa notare ed il Brescia decide di farlo sbarcare in Serie A. Di lui si dice un gran bene e il club lombardo lo fa anche esordire in Prima squadra, trovando persino i primi goal.

Gioca in Serie B, non deludendo le aspettative. Tanto che nel 2009 il West Ham lo acquista per la Premier League, ma qui comincia il declino della sua carriera: 10 presenze e 0 goal in Inghilterra, score che per un esterno offensivo non è certo entusiasmante.

Savio Nsereko West HamGetty

E pensare che al West Ham c'era Gianfranco Zola come allenatore, che lo volle e gli affidò anche il numero 10, difendendolo a spada tratta dopo i primi fallimenti sportivi.

Ma nonostante questo c'è chi in Italia crede ancora in lui: la Fiorentina sborsa 4 milioni di euro per comprarlo e farlo tornare in Serie A. Il risultato? Zero presenze con la maglia della Viola ed è in questo momento che comincia a girovagare per l'Italia e poi per il mondo.

Passa al Bologna, dove esordisce in Serie A, ma le sue presenze in maglia rossoblù saranno solamente due. E nessun goal, superfluo anche sottolinearlo. Bulgaria, Romania, Germania, Israele e Kazakistan. Il suo girovagare non cessa ed oggi gioca per una piccola squadra tedesca, il BSC Sendling.

E con questo abbiamo chiuso la parte relativa alla carriera calcistica di Savio Nsereko, ma adesso arriva il resto...

Abbiamo titolato il pezzo "il calciatore fuggitivo", ma perché? Beh si fa presto a spiegarlo. Il primo evento curioso della carriera di Nsereko arriva nel 2010. Il 14 ottobre di quell'anno il Monaco 1860 ne denuncia la scomparsa: Nsereko venne ritrovato qualche giorno dopo a casa della sorella.

Il risultato di quel gesto fu che, il 24 ottobre, il club tedesco rescisse il contratto del centrocampista, reo di non aver avuto motivi validi per sparire. Finito qua? Ci mancherebbe...

Un anno dopo, più o meno nello stesso periodo, il calciatore gioca nella Juve Stabia e ci ricasca: di lui non si ebbero tracce per un po' e fu poi trovato a Londra. Tornando a Castellammare di Stabia il 28 settembre accompagnato dalla madre e dal procuratore, Nsereko presentò un certificato medico per giustificare la sua assenza e successivamente chiese un permesso per essere curato in una clinica specializzata in Germania per risolvere i suoi problemi.

Le esperienze di questo tipo finiscono qua? Nemmeno per sogno, sta per arrivare ancora il culmine. Un anno dopo, nel 2012, il calciatore si fece arrestare a Pattaya, in Thailandia. Ed i motivi hanno davvero dell'incredibile, soprattutto se si pensa che di mestiere Nsereko fa e faceva il calciatore.

Finse un sequestro al fine ricevere 25mila euro dalla sua famiglia. Quella cifra gli sarebbe servita per pagare delle prostitute. Dopo l’arresto fu rimpatriato in Germania per il processo.

Incredibile la sua parabola discendente. Stiamo parlando di un calciatore che con la Germania nel 2008 vince gli Europei Under 19 da assoluto protagonista. Ma 'Savio' sarà ricordato per sempre per tutt'altro.

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