Cristiano Ronaldo si è sentito svalutato dal Real Madrid: sarebbe questa la causa della frattura tra CR7 e i blancos, che ha spinto la Juventus a farsi avanti.
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Tutto è nato lo scorso gennaio, quando il Real Madrid ha concesso a Ronaldo - in quel periodo non in un gran momento di forma - l'abbassamento della clausola di rescissione da 1 miliardo a 100 milioni di euro.
Piccolo appunto: la nuova clausola non è valida per le big dela Liga, quelle della Premier League e per il PSG, ma per tutti gli altri club sì. Ed è per questo che la Juventus ha deciso di lanciare l'offensiva a CR7, con un assegno da 100 milioni.
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Fatto sta che la decisione di Florentino Perez di abbassare la clausola non è stata vista assolutamente di buon occhio da Ronaldo, che secondo 'Marca' si è sentito insultato nonché svalutato dal Real Madrid.
"Se il Real mi valuta solo 100 milioni vuol dire che non mi ama", il virgolettato attribuito da Marca a CR7 e sparato in prima pagina nell'edizione di oggi. Ronaldo non si è sentito più al centro del progetto e sarà proprio questo l'argomento centrale dell'incontro tra il suo procuratore Jorge Mendes e Florentino Perez, in programma nelle prossime ore.
Il potente procuratore portoghese spiegherà al Real che Ronaldo non ha alcuna intenzione di essere la seconda scelta di Neymar (grande obiettivo dei blancos) e metterà sul tavolo la proposta della Juventus, che nel frattempo aspetta e spera.