Il migliore spot per l'immediata introduzione del VAR in Champions League è arrivato mercoledì sera da Manchester dove, durante la partita tra City e Shakhtar Donetsk e col risultato ancora sull'1-0 , i padroni di casa si sono visti assegnare un calcio di rigore inesistente .
Clamorosa infatti la topica dell'arbitro Kassai che al minuto 24 ha fischiato il penalty per un presunto contatto Sterling e un difensore ospite , che però non c'è mai stato.
A spiegare quanto accaduto, subito dopo la partita, è stato lo stesso Sterling: "Sono andato per calciare la palla e non so cosa sia successo dopo. Non credo di aver sentito un contatto. E' stato un mio errore, ho calciato il terreno. Mi scuso con l'arbitro e con lo Shakhtar Donetsk".
Le scuse però non sono bastate a Sterling per evitare le critiche dei giornali inglesi, che stamattina hanno sottolineato il gesto antisportivo dell'attaccante, colpevole di non aver confessato subito a Kassai cosa era successo.
In casa Shakhtar invece il tecnico Fonseca dopo il 6-0 finale preferisce non soffermarsi troppo sull'episodio: " Non ha senso dire nulla sul rigore dopo un risultato del genere. Abbiamo perso perché il City è una squadra nettamente migliore di noi". Il clamoroso errore arbitrale però resta.