Grande gesto di fair play da parte di Roberto Rambaudi. L'ex giocatore di Foggia e Lazio infatti oggi allena la LUISS e ha ordinato ai suoi giocatori di fare segnare il goal della vittoria al Lupa Frascati in pieno recupero.
A spiegare il nobile gesto è lo stesso Rambaudi, intervistato da 'Il Corriere della Sera': "Vengono prima la lealtà, la correttezza e la giustizia. Eravamo sotto 2-1 e nei minuti di recupero il loro portiere ha lanciato la palla verso la linea del fallo laterale per fare soccorrere un suo compagno solo che non è mai uscita.
Un mio attaccante ha intercettato la palla e l'ha messa in porta. Sul momento ho esultato, anche perché non era così evidente che volesse metterla fuori, ma poi ho ripensato all'azione e ho pensato che si trattasse di un gesto tecnico sbagliato. Il portiere era intenzionato a calciarla via solo che ha colpito male".
Quindi Rambaudi racconta: "I miei mi dicevano che non voleva calciarla fuori, che aveva tirato verso il centrocampo. Per me però la sua intenzione era evidente. Da uomo di sport ho ordinato di far segnare gli avversari. E sono orgoglioso che alla fine i miei ragazzi mi abbiano ascoltato".
A segnare il goal del definitivo 3-2 che è costato alla LUISS il primo posto in classifica nel campionato di Promozione è stato peraltro Nicholas Muzzi, figlio dell'ex attaccante della Roma che ammette: "E' stata la rete più facile della mia vita". Grazie alla sportività di Rambaudi.
