Riccardo Orsolini Italy U20Getty

Profilo - Riccardo Orsolini, la freccia dell'Ascoli nel mirino del Milan

Riccardo Orsolini PSGoal

E’ la grande rivelazione della Serie B, il talento italiano che si è messo più in evidenza in questa prima metà di campionato, ma non chiamatelo sorpresa: in tanti erano pronti a scommettere, da tempi non sospetti, sull’esplosione di Riccardo Orsolini, gioiellino dell’Ascoli.

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LA SUA STORIA  

Classe 1997, nato a Rotella, comune a circa 30 chilometri da Ascoli Piceno, Ricky è il fiore all’occhiello del settore giovanile bianconero, avendo percorso tutta la trafila dai Pulcini fino alla prima squadra, dopo aver mosso i suoi primissimi passi nell’ASD Polisportiva Castignano.

Dopo l’antipasto di fine-campionato nella scorsa stagione, con 9 presenze e un assist, quest’anno Orsolini è uno dei punti di forza della squadra di Aglietti: quattro goal e altrettanti assist in 19 partite, un rendimento che, come già sottolineato, non sorprende, viste le doti del ragazzo e i suoi numeri dello scorso anno con la Primavera di Di Mascio. 22 goal in 26 partite tra Campionato, Coppa e Torneo di Viareggio, prima del salto, inevitabile, in prima squadra. 

A ottobre 2016 ha debuttato  con la Nazionale Under 20 nel Torneo Quattro Nazioni, andando a segno contro Polonia e Svizzera.

SCOUTING REPORT  

Mancino naturale, Orsolini va a inserirsi in quella categoria di esterni d’attacco che prediligono giocare sul piede opposto, partendo dunque da destra per poi accentrarsi. A suo agio sia nel 4-3-3 che nel  4-2-3-1, il numero 11 bianconero ha nella corsa, nei cambi di direzione improvvisi e nell’imprevedibilità nell’uno contro uno le sue doti migliori.

FUTURO 

Blindato dall’Ascoli con un contratto fino al 2019, su Orsolini ha posato gli occhi mezza Serie A: la Juventus è stata la prima a tentare l’assalto, già nella scorsa stagione, ma le giocate di Riccardo hanno alimentato l’interesse anche di Napoli, Inter (la squadra del suo idolo Javier Zanetti), Genoa e Atalanta. Negli ultimi giorni però si è fatto avanti, con decisione, il Milan, pronto ad offrire 4 milioni al club marchigiano e un quinquennale al giocatore, rappresentato da  Donato Di Campli, lo stesso procuratore di Verratti.

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