Amato Ciciretti Benevento Serie AGetty

Amato Ciciretti, con il mito di Totti alla conquista del San Paolo

NOME: AMATO CICIRETTI

DATA DI NASCITA: 31 DICEMBRE 1993

RUOLO: ALA

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NAZIONALITA: ITALIA

SQUADRA:  BENEVENTO

PIEDE: SINISTRO


LA SUA STORIA


Nato a Roma il 31 dicembre 1993, nel quartiere della Magliana, Amato Ciciretti muove i suoi primi passi calcistici con la Lazio, dove lo porta dopo un torneo giovanile Volfango Patarca, lo stesso che scoprì Nesta e Di Viao. All'età di 11 anni però Bruno Conti si accorge delle qualità del ragazzo e prova a convincere i suoi genitori, che essendo grandi tifosi giallorossi danno l'assenso al trasferimento sull'altra sponda del Tevere.

Ciciretti passa così dalla Lazio alla Roma, dove cresce con il mito di Francesco Totti e si toglie grandi soddisfazioni a livello giovanile. La più grande è la conquista dello Scudetto Primavera nel 2010-11, assieme a compagni del calibro di Florenzi, Barba e Caprari.

Quindi il sogno di debuttare in Serie A, che però non si avvera. Almeno per il momento. La Roma decide di fargli fare esperienza e lo manda in giro per i campi d'Italia. Il giovane esterno offensivo veste così in prestito le maglie di Carrarese (18 presenze senza goal) e L'Aquila (22 presenze e 1 goal) in Prima Divisione, dove accusa un po' l'impatto del passaggio al professionismo.

In ogni caso Ciciretti riesce comunque a far intravedere le sue qualità e l'anno successivo passa al Messina. Nella terza divisione italiana, che nel frattempo cambia denominazione in Lega Pro, finalmente Ciciretti si sblocca. La stagione in Sicilia è infatti positiva, con il giocatore romano che colleziona 21 presenze e 3 goal e gioca su alti livelli.

La Roma però decide di cederlo a titolo definitivo al Benevento. Ma in Campania Ciciretti conferma la sua crescita, dando un contributo fondamentale alla squadra giallorossa per conquistare la promozione in Serie B nel 2015-16 (31 presenze e 6 goal) e soprattutto quella storica in Serie A nella stagione successiva, con un bilancio di 6 reti e ben 12 assist.

Amato Ciciretti Juventus Benevento Serie AGetty

Purtroppo la favola del Benevento in massima serie si è presto tramutata in un incubo, ma nonostante qualche infortunio di troppo e il rendimento disastroso della squadra Ciciretti è riuscito a mettere in mostra le sue qualità. E' stato infatti lui a segnare il primo storico goal delle Streghe in Serie A (a Marassi contro la Samp). E come dimenticare lo splendido calcio di punizione segnato allo Stadium contro la Juventus, che ha permesso al Benevento di concludere i primi 45 minuti in clamoroso vantaggio prima della rimonta nella ripresa.

Le sue qualità e il contratto in scadenza a giugno 2018 hanno convinto il Napoli a farsi avanti e a scommettere sull'esplosione di uno dei migliori talenti italiani.


LE CARATTERISTICHE


Veloce, sinistro magico e gran dribbling, Ciciretti è dotato di un ottimo controllo palla e di visione di gioco. Per le sue qualità viene spesso utilizzato da esterno alto a destra o a sinistra, ma può giocare anche da trequartista alle spalle delle punte.

Pur vedendo bene la porta, spesso preferisce convergere verso il centro dalla fascia e servire assist per i suoi compagni d'attacco. Il giocatore romano ha inoltre un'importante personalità, E' soprannominato 'Dragon Ball' per via dei suoi capelli biondi che ricordano quelli dei Super Sayan del celebre manga giapponese.

PS CicirettiGoal

TRA NAPOLI E NAZIONALE


Il futuro di Ciciretti è a tinte azzurre, quelle del Napoli ma anche quelle della Nazionale. Ventura lo aveva già convocato per uno stage lo scorso novembre, dimostrando di tenerlo in considerazione per un'eventuale chiamata. In attesa di capire chi sarà il nuovo ct, Ciciretti potrà guadagnare punti preziosi al Napoli.

Gli uomini mercato partenopei stanno lavorando per portarlo al San Paolo già a gennaio, dopo aver trovato l'accordo con il giocatore. Ciciretti è perfetto per il gioco di Sarri e può essere impiegato in entrambe le fasce nel tridente d'attacco, con la possibilità di crescere e maturare accanto a campioni come Mertens ed Insigne. 

Difficile fare prevesioni su un suo eventuale impiego (specie se dovesse arrivare subito), più facile ipotizzare che il Napoli abbia voluto piazzare un colpo in 'stile Juventus', a costo minimo (o addirittura a zero se dovesse arrivare a giugno) e con una rendita potenzialmente elevata.

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