Pioli Inter Serie A

Pioli verso Inter-Roma: "12 rigori contro 2? Alla lunga può pesare"

Sarà un turno di campionato importante, se non decisivo, il prossimo per l' Inter : i nerazzurri affronteranno la Roma in un match che molto dirà sulle reali possibilità degli uomini di Pioli di conquistare un posto nella prossima Champions League.

Intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore interista esterna l'importanza di questo incontro: "Sicuramente è una partita importante, la stiamo preparando a livello mentale come tutte le altre giocate finora. Vogliamo provare a dare continuità alla nostra striscia positiva, mettendo sotto un avversario fortissimo. Non ci nascondiamo, dobbiamo fare bene. Vincerà chi riuscirà a colpire l'avversario nei punti deboli. I numeri dicono che le due squadre sono molto vicine. Champions sfumata in caso di mancata vittoria? Mancano ancora tante gare".

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Pioli sarebbe potuto diventare l'allenatore della Roma in passato: "Fui contattato da Sabatini prima del campionato che vide Luis Enrique in panchina: alla fine però quei contatti non vennero mai approfonditi e tutto restò com'era, per fortuna il casting che contava di più è andato a buon fine invece. Ranieri ? Quello che ha fatto rimarrà nella storia, non c'è mai fine al peggio".

In campo non ci sarà lo squalificato Miranda : "E' chiarò che mancherà un giocatore importante ma è altrettanto vero che ho a disposizione dei giocatori altrettanto validi per mettere a punto una buona fase difensiva. Brozovic ? Si sta allenando con la squadra, se nelle prossime due sedute continuerà a migliorare potrà essere a disposizione".

Gli errori arbitrali possono avere un peso elevato: "Si dice che gli errori in un campionato alla fine si bilancino ma non ne sono sicuro. Se viene fatto il raffronto di 12 rigori contro 2 allora la differenza può pesare eccome. Io qui dall'inizio? Non so come sarebbero potute andare le cose, non c'è la controprova".

Una risposta alle recenti parole di de Boer: "La mia squadra ha avuto degli atteggiamenti impeccabili. Io in discoteca? Non frequento questi locali, voglio che i miei giocatori lo facciano nel modo e nel momento giusto. Il mio maggior merito da quando sono qui è quello di aver dato un'identità alla squadra".

Il futuro è a tinte nerazzurre: "Sono qui da poco e cercherò di esserci anche tra tre anni. Zhang? La sua presenza ed il suo supporto sono molto importanti, ha un grande carisma".

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