Paqueta

Paquetá, è già Milan: "Ho parlato con Kaká, arrivo a dicembre"

Una delle settimane più importanti della vita di Lucas Paquetá è arrivata. Dentro e fuori dal campo. Lunedì il mancino del Flamengo si è sposato a Rio de Janeiro e, dopo l'ultima giornata di campionato in programma domenica, lascerà i rossoneri per vestire un'altra maglia rossa e nera: quella del Milan.

Attiva il tuo mese gratis e guarda Milan-Parma in diretta e in esclusiva su DAZN!

Una sfida che il gioiello brasiliano è pronto ad affrontare. E lo conferma nell'ultima conferenza stampa da calciatore del Flamengo, club che "ringrazio, perché mi ha formato come uomo, come professionista, che ha fatto sì che potessi realizzare i miei sogni. Provo soltanto gratitudine".

Dal Brasile all'Italia, da Rio de Janeiro a Milano, dal Brasileirão alla Serie A. Un cambio di abitudini, di mentalità, di aspettative tattiche e, chiaro, di lingua. Quella che Paquetá non ha ancora affinato: "Fino a questo momento so soltanto dire 'grazie' - ammette - ma imparerò l'italiano in maniera graduale".

Non tutto, insomma, sarà semplice. E Paquetá lo sa: "Ho parlato con mia moglie, con mia madre, e ho confessato loro di aver paura. 'Paura di cosa, di quello che troverai?'. 'No, paura di lasciare il Flamengo. Questa è una sensazione che non ho mai vissuto e per questo sono un po' angosciato. Ma ho la sicurezza di aver lasciato un'ottima impressione qui".

"Vado via col dolore di lasciare casa mia, ma con la certezza che un giorno tornerò", prosegue Paquetá, che rivela di aver parlato con due grandi ex della nostra Serie A: l'ex giallorosso Juan e soprattutto Ricardo Kaká. "Entrambi mi hanno raccontato alcune cose. Andrò in Italia a dicembre per risolvere alcune cose".

Confermate insomma le parole di Gennaro Gattuso, che ieri sera dopo il match contro il Dudelange aveva detto: "Paquetá arriverà tra 12-13 giorni e resterà qui 3-4 giorni: visiterà la città e farà i test. Poi tornerà il 2-3 gennaio". Ci siamo quasi.

Pubblicità