Leali OlympiacosGetty Images

Olympiacos campione di Grecia: c'è anche la firma di Leali

Nicola Leali non ha giocato tutte le partite, con la maglia dell'Olympiacos. Anzi, in campionato non scende in campo dal 13 marzo. Però c'è anche la sua firma nel 44° titolo nazionale del club del Pireo, 7° consecutivo e 19° negli ultimi 21 anni.

Un dominio che dura incontrastato da anni e che è ufficialmente proseguito domenica, quando l'Olympiacos ha vinto con una giornata d'anticipo il campionato: netto 5-0 al PAS Giannina e 6 lunghezze di vantaggio sul PAOK Salonicco, secondo in classifica, che pure ha vinto per 3-1 sul campo del Platanias.

Leali è sceso in campo in 13 occasioni, giocando soprattutto in Europa League: 10 partite da titolare su 10, comprese le due dei poco fortunati ottavi di finale contro il Besiktas. Una soddisfazione mica male per il portierino scuola Juventus, che sembrava destinato a una carriera divisa tra Serie B e bassa Serie A e che arrivava da due retrocessioni di fila con Cesena (2014/15) e Frosinone (lo scorso anno).

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"L'Olympiacos è l'occasione che aspettavo - racconta Leali a 'gianlucadimarzio.it' - un'esperienza importante per conoscere realtà nuove. Ho la possibilità di stare in una grande squadra, qualcosa di diverso che cercavo con insistenza. E sono riuscito a trovarlo, quest'estate".

Quanto alla scelta di accettare la corte greca la scorsa estate, "son venuto qua quasi senza pensarci. Ho dovuto ragionarci perché era la prima esperienza all'estero della mia carriera, ma mai avuto dubbi sul club in cui sarei finito".

Leali è ancora di proprietà della Juventus, che nelle scorse stagioni lo ha spedito in giro per l'Italia: Brescia, Lanciano, Spezia, Cesena, Frosinone. "Cambiare una squadra all'anno non è il massimo, è vero. Ma comunque tutte le esperienze che ho fatto finora hanno avuto il loro perché", dice ancora. Chissà che all'Olympiacos non possa mettere radici.

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