Mentre tutte le dirette inseguitrici vincono e convincono, la Juventus cade a Firenze sotto i colpi di Kalinic e Badelj, portando alla luce una nuova verità: il campionato non è chiuso. Un solo punto di vantaggio per i bianconeri (che comunque dovranno recuperare il match della 18ª giornata contro il Crotone) sulla Roma seconda in classifica, e un rendimento in trasferta che fa sembrare gli uomini di Allegri meno infallibili degli altri anni. La Juve infatti non subiva goal in cinque trasferte di fila in Serie A dal marzo 2013, e ha già perso quattro partite fuori casa in questo campionato: l'ultima volta che ha fatto peggio in un singolo campionato è stata nel 2010/11 (cinque). Campanelli d’allarme da non ignorare, considerando che i bianconeri dovranno ancora giocare sui campi di Roma e Napoli, rivitalizzate dalla battuta d’arresto juventina.
Tabella infortunati, squalificati e diffidati in Serie AChi sembra aver assunto le sembianze della Juve, concreta e cinica, è la Roma. Vince sul campo dell’Udinese, ancora per 1-0, e per la quarta volta nelle ultime sei giornate non subisce goal. I giallorossi scalano la classifica dei goal subiti, confermandosi come seconda miglior difesa del campionato con 18 reti incassate, solo due in più rispetto alla Juventus. Nessuna sorpresa nemmeno al San Paolo, per un Napoli distratto e impreciso nel primo tempo (nessuno tiro nello specchio della porta), risolutivo e straripante nella ripresa: tre reti e ben nove conclusioni in porta, un record quest’ultimo in una partita di questo campionato. Con questo risultato gli azzurri confermano essere il miglior attacco della Serie A con 45 goal, quattro in più rispetto a quelli messi a segno lo scorso campionato dopo 20 giornate. E seppur l’attacco quest’anno abbia fatto 19 reti (31 nella scorsa stagione) a causa anche dell’infortunio di Milik, ci hanno pensato centrocampo e difesa a trascinare il Napoli con 26 goal stagionali.
Nemmeno la Lazio perde il passo, ribaltando l’iniziale 0-1 contro l’Atalanta grazie ai goal di Milinkovic-Savic e Immobile. All’Olimpico la Lazio non lascia scampo: otto vittorie e una sola sconfitta in 11 partite stagionali in casa, quarto miglior rendimento interno (25 punti) dopo Juventus, Roma e Napoli. Un capolavoro quello di Simone Inzaghi, che passa dalla grinta che la sua squadra mette in campo in ogni partita, e che fa della Lazio la squadra che ha vinto più contrasti in questa Serie A, 178.
Stesso, ottimo lavoro lo sta facendo un ex biancoceleste, Stefano Pioli, all’Inter. L’ultima volta che i nerazzurri avevano vinto sei partite di fila in casa risaliva al maggio 2011: l’Inter in quel finale di campionato inanellò 13 vittorie consecutive a San Siro. Inoltre la squadra ora allenata da Pioli è la formazione che segna di più nell'ultimo quarto d'ora di partita (12 goal), nonché quella che ha recuperato più punti da situazione di svantaggio in questa Serie A: ben 15.
Nel posticipo del lunedí né Milan né Torino escono dal campo coi tre punti, solo con tanto rammarico per l’occasione sfruttata da entrambe. Il Toro ha vinto solo una delle ultime sei partite di campionato, e sbagliato tre calci di rigore in stagione, secondo peggior dato nei cinque maggiori campionati europei dopo il Bayer Leverkusen (quattro). Per il Milan invece, che ha vinto solo una volta nelle ultime quattro giornate, la conferma di un portiere “pararigori” che ha neutralizzato un altro penalty, il terzo stagionale (secondo in campionato) – in totale Donnarumma ha subito solo tre goal su rigore sui sette che si è trovato ad affrontare in carriera.
