Luciano GaucciGetty Images

È morto Luciano Gaucci: l'ex presidente del Perugia aveva 81 anni

Il calcio italiano, e il Perugia in particolare, sono in lutto: all'età di 81 anni, compiuti lo scorso 28 dicembre, si è spento Luciano Gaucci, storico presidente della società umbra a cavallo tra gli anni Novanta e il nuovo millennio.

Gaucci viveva da tempo a Santo Domingo, dove si era rifugiato una quindicina d'anni fa dopo essere stato indagato per il fallimento del Perugia. Quel club che l'imprenditore di origini romane, arrivato nel 1991, aveva contribuito a riportare in auge dopo tante stagioni d'assenza dai massimi livelli.

Personaggio eccentrico, mai banale, fuori dagli schemi. Spesso discusso. In una parola: indimenticabile. Anche per i suoi show, sia in tribuna che fuori dagli stadi. Storica una litigata con Vincenzo Matarrese, presidente del Bari, al termine di una gara persa contro i pugliesi al Renato Curi nel novembre del 1999.

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Quando operava sul mercato assieme ai propri dirigenti, però, Gaucci non sbagliava un colpo. E il suo Perugia dei miracoli, a cavallo dei due millenni, è nato proprio così: con personaggi apparentemente improbabili, scovati nelle serie minori ma capaci di diventare qualcuno in Serie A. I Materazzi, i Liverani. Con Serse Cosmi, che ironia della sorte il Grifo lo allena ancora, in panchina.

Nel corso della propria carriera sportiva, Luciano Gaucci ha assunto pure le redini del Catania, della Viterbese e della Sambenedettese. E nel 2004 ha provato, ma senza successo, a ricreare un nuovo Napoli dopo il fallimento della società partenopea.

I guai, per lui e per il Perugia, sono iniziati nel 2005 con il fallimento del club umbro, costretto a ripartire dalla Serie C. Un uragano che ha spazzato via la precedente proprietà e segnato la fine per il Gaucci presidente, costretto a emigrare a Santo Domingo. Dove, come detto, ha vissuto sino a oggi. Il giorno in cui se ne va un altro personaggio storico del calcio italiano.

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