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Milan, Pioli fissa la quota Champions: "Serviranno 75 punti"

La vittoria di Firenze ha restituito fiducia al Milan, che ora deve continuare a vincere per poter ancora sognare lo Scudetto e sperare di infastidire l'Inter.

Alla vigilia della gara interna contro la Sampdoria, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa.

“Ci siamo sempre presi le nostre responsabilità, con grande fiducia. Ad oggi siamo una delle sorprese, abbiamo 17 punti in più dell'anno scorso a questo punto. Siamo nel momento decisivo della stagione. Vogliamo arrivare alla fine senza alcun rimpianto. Crediamo in quello che facciamo. La squadra deve pensare positivo. 30 punti sono ancora tanti, la lotta si farà dura, ma pensiamo alla Sampdoria. Ranieri mi ha dato tantissimo nella mia carriera da calciatore”.

Pioli ritrova tutti i nazionali, oltre ai giocatori che sono rimasti a Milanello e hanno avuto cinque giorni di stacco. Spazio anche per fare il punto sugli assenti.

“Avessi potuto avrei dato 5 giorni di riposo a tutti, c’era bisogno di questo stacco. Chi è rientrato dalla nazionale è in buone condizioni, a parte Brahim Diaz che ha ancora qualche problema. Non ci saranno sicuramente Romagnoli, Calabria, Mandzukic, Leao, Maldini e forse Brahim Diaz. Spero di essere già vicino alla rosa completa nella prossima partita. Ibrahimovic sta bene, è contento di essere andato in nazionale e felice di essere tornato qui, si è allenato bene".

Si parla anche di Hauge, finito un po' ai margini dopo l'ottimo avvio, e di Tomori.

"Ha avuto un periodo di appannamento fisico, ma era fisiologico, all'inizio aveva una condizione migliore, un calo normale vista la sua nuova vita. Ora l'ho visto in buone condizioni. Tomori è un ragazzo sorridente e disponibile, siamo felici delle sue prestazioni".

La corsa alla Champions League si fa sempre più delicata, con le inseguitrici che premono. Pioli vede comunque serenità nel gruppo, anche tra chi vede il suo futuro in bilico.

“C’è serenità e lo vedo negli occhi di Zlatan, di Calhanoglu e di Donnarumma, che stanno trattando l’eventuale rinnovo. Sanno che il loro futuro è adesso. Andare o non andare in Champions League cambia tanto per tutti noi. Per la Champions serviranno penso 75 punti”.

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