Bonucci PS

Milan-Juventus, Bonucci torna a San Siro: accoglienza infuocata

Non sarà una gara come le altre. Non sarà una gara semplice. Leonardo Bonucci domani sera vivrà una serata particolare. San Siro, infatti, è pronto ad esternare tutto il suo malcontento nei riguardi di un giocatore che, dopo una sola annata in rossonero, ha deciso di riconsegnare la fascia da capitano per riabbracciare il vecchio amore chiamato Juventus. Una decisione clamorosa che tutt'ora fa notizia. “Andare al Milan è stata una scelta sbagliata, ho capito che l'istinto ci può far compiere scelte errate ”.

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Nell'anno di “riflessione”, Bonucci sotto il Duomo ha collezionato 51 partite e 2 goal. Uno di questi, scherzi del destino, rifilato proprio alla Signora nella sua casa; con tanto di esultanza sotto la Curva nord. Una scena che si pensava potesse spezzare definitivamente il cordone ombelicale con Madama, ma che invece è finita per ripercorrere la parabola del figliol prodigo. Il 31enne centrale viterbese non se l'è sentita di continuare l'avventura in terra lombarda, tanto da chiedere esplicitamente la cessione. Da qui, appunto, le offerte provenienti dall'estero: Paris Saint-Germain e Manchester United in prima fila.

Ma la testa, nonché la priorità, è sempre stata una sola ed è una pellicola bianconera. Attuando un lavoro diplomatico, l'entourage del difensore azzurro è riuscito a convincere la Juventus , confezionando difatti l'impensabile ritorno. Si vocifera che, in chiave matrimonio bis, i senatori zebrati abbiano recitato una parte significativa. Portando, così, gli uomini della Continassa a studiare un'operazione laboriosa che ha visto co-protagonisti Mattia Caldara e Gonzalo Higuain, finiti alla corte di Rino Gattuso .

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Appunto, il tecnico calabrese. Bonucci del suo ex mister nutre un ottimo ricordo. Dal canto suo, “Ringhio” ha accettato con serenità la decisione del fu capitano. E' stima reciproca, è rapporto sincero. Leo, al netto dell'addio repentino, a Milanello ha lasciato un ottimo ricordo. Proprio come confermato, nei mesi, dalle parole dei suoi vecchi compagni. L'amore, semplicemente, non è sbocciato. Succede. Mentre con la Juventus è sentimento vero, lo stesso che ha portato Max Allegri a schierare con continuità l'uomo dello sgabello di Oporto. Episodio, peraltro, chiarito.

Bonucci, in versione ritorno, ha fatto fin qui registrare 14 presenze e 1 rete. Tuttavia, le battute a vuoto non sono mancate. Dalle marcature perse su Stepinski e Babacar, al possesso regalato al Napoli per il lampo di Mertens, con qualche altra sbavatura qua e là. Certo, ci sono anche gli apporti positivi. Vedi le prestazioni di Valencia, Manchester ed Empoli. La sensazione è che, a causa dell'annata trascorsa in un'altra società, Leo abbia dovuto affinare nuovamente gli automatismi. Insomma, non è come imparare ad andare in bicicletta. E in tutto ciò, San Siro non perdonerà. Affatto.

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