Emilian Martinez and Kylian Mbappe.Getty.

Le Graet scrive al presidente della Federazione argentina: “Con Mbappé si è andato troppo oltre”

Tanta gioia, molta goliardia ed anche qualche presa in giro di troppo. La grande festa dell’Argentina dopo il trionfo a Qatar 2022 ha compreso un po’ di tutto.

Mai probabilmente in passato si era un Nazionale essere così celebrata dopo un successo seppur così importante, ma se le scene di giubilo sono state accolte in tutto il mondo con grande partecipazione, diverso è quanto accaduto con gli atteggiamenti di alcuni giocatori.

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A finire nel mirino di alcuni dei neo campioni del mondo, e di Emiliano Martinez in particolare, è stato Kylian Mbappé. Il fuoriclasse francese è stato tra i grandi protagonisti della finale di Qatar 2022 (ha messo a segno una doppietta e trasformato il suo rigore nella lotteria finale), ma subito dopo la premiazione è stato bersaglio di diversi sfottò.

Non solo è stato chiesto un minuto di raccoglimento nello spogliatoio dell’Argentina, ma sono stati intonati cori e, perfino sul bus scoperto che ha portato la squadra in giro per le strade di Buenos Aires, Emiliano Martinez ha portato una bambola con il suo volto.

Il presidente della FFF, ovvero la Federazione calcistica francese, Noel Le Graet, parlando a ‘Ouest-France’, non ha nascosto la sua delusione.

“Ho scritto una lettera al mio omologo della Federazione argentina, trovo questi eccessi anormali nel contesto di una competizione sportiva e mi è difficile comprenderli. Si è andati troppo oltre. Il comportamento di Mbappé è stato esemplare”.

Noel Le Graet ha anche voluto difendere quei calciatori che sono stati colpiti attraverso i social network, anche con insulti di stampo razzista, poiché ‘colpevoli’ di aver fallito i loro tiri dal dischetto o, come nel caso do Kolo Muani, di non aver sfruttato una grande occasione da rete nelle battute finali della gara.

“Abbiamo avviato diverse procedure. E’ tutto molto scioccante. Questi ragazzi hanno dato il meglio di sé per la Nazionale. E’ impostante sostenerli”.
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