Triste, solitaria y final, giusto per omaggiare uno scrittore (Osvaldo Soriano) argentino come coloro che ci hanno battuto a Manchester. E se per un'Italia dalla qualità oggettivamente non eccelsa tornasse in voga Giuseppe Rossi, talento a chili e sfortuna quasi incredibile?
L'auspicio è del suo procuratore, Federico Pastorello. Il quale, presente al Mugello per il Ferrari Challenge, confessa la propria voglia di vedere Pepito, oggi al Genoa e appena rientrato in campo dall'ennesimo infortunio (stavolta muscolare), tornare a indossare la maglia azzurra a quasi 4 anni dall'ultima apparizione.
"Ieri l'ho visto nell'amichevole contro il Monaco - le parole di Pastorello - a vederlo giocare ti si illuminano gli occhi, perché ha una classe che non c'entra nulla con tutto quello che gira attorno. E a poco a poco sta tornando anche dal punto di vista atletico".
Prossima partita
E se dunque fosse proprio lui, questione fisica a parte, uno dei prossimi osservati speciali di Gigi Di Biagio, o di chi eventualmente ne prenderà il posto sulla panchina dell'Italia? "Una volta recuperato al 100%, credo che potenzialmente anche Pepito possa essere un outsider per questa nazionale".
L'ultima presenza con l'Italia di Giuseppe Rossi, come detto, risale a poco meno di 4 anni fa: fine maggio del 2014, 0-0 in amichevole con l'Irlanda, 71 minuti in campo prima della sostituzione con Cerci. Prandelli non avrebbe poi convocato Pepito per i Mondiali brasiliani, chiudendogli in faccia la porta azzurra. Ci sarà un'altra chance?
