La Juventus se ne va, Allegri resta cauto: "Il campionato è lungo ancora"

Serviva una vittoria alla Juventus per allungare in classifica sulle inseguitrici e rispondere agli attacchi di Roma e Napoli e la vittoria è arrivata, come da pronostico, sul campo di un Crotone che vede affievolirsi ancora le sue speranze di salvezza.

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Massimiliano Allegri, intervistato ai microfoni di Mediaset Premium, ha spiegato: “Volevamo i tre punti ma quella di oggi non era una partita semplice. Il Crotone ha sempre subito poco nei primi tempi, i ragazzi sono stati bravi ed ordinati”.

La Juve ha ora un vantaggio di sette punti sulle rivali nella corsa al titolo: “Avevamo questo bonus da sfruttare ma il campionato è ancora lungo. Ci siamo giocati bene questa possibilità e abbiamo fatto bene in un mese complicato. Adesso dobbiamo continuare così anche contro il Cagliari”.

Contro il Crotone, Allegri ha lanciato Pjaca dal 1’: “Ha fatto una bella partita, il secondo tempo è stato migliore del primo. Dobbiamo dargli il giusto tempo per migliorare, è un giocatore che da qui alla fine ci darà una mano”.

Da mesi si parla molto del futuro di Allegri: “Con la Juve c’è sintonia, dobbiamo solo pensare a vincere adesso. Ho un anno e mezzo di contratto ancora”.

Il tecnico bianconero, in conferenza stampa, ha poi aggiunto: “Essere a +7 sulla seconda vuol dire aver vinto di nuovo ma il torneo è ancora lungo e, come ho già detto, non basterà fare 86 punti per vincerlo. Dobbiamo affrontare una gara alla volta, oggi però i ragazzi sono stati bravi perchè si doveva vincere e ci siamo riusciti”.

La Juve è ora attesa da un tour de force: “Oggi abbiamo schierato cinque giocatori che contro l’Inter sono rimasti fuori, abbiamo sfruttato forze fresche e lo stesso faremo nella prossima partita. Sono molte le partite che ci attendono, noi dobbiamo fare un passo alla volta. Più riesco a ruotare i ragazzi e più riusciremo a fornire prestazioni intense e di alto livello”.