Juventus-Milan, la finale di Donnarumma: eroe in Supercoppa, disastro in Coppa Italia

E sono quattro. Gianluigi Donnarumma si appresta a vivere la sua quarta finale in carriera, con un filo rosso, anzi, bianconero, a legare ogni capitolo: sarà infatti ancora una volta la Juventus l’avversaria sul cammino del giovane portiere del Milan.

Tre confronti finora in finale, tre momenti che Gigio difficilmente potrà mai cancellare. Tappe che hanno contribuito a plasmare il numero 99 rossonero e che rappresenteranno riferimenti importanti anche per la sua crescita futura. Donnarumma e le finali contro la Juventus: storie di alti e bassi, highlights agli antipodi, il meglio e il peggio di questi suoi primi anni da professionista.

Si parte dal 21 Maggio 2016, prima finale in assoluto della carriera di Donnarumma: Juventus-Milan vale la Coppa Italia, trofeo che verrà alzato al cielo dai bianconeri grazie al goal realizzato nei tempi supplementari da Alvaro Morata. Incolpevole in quel caso il portiere rossonero, dopo 110 minuti quasi di ordinaria amministrazione, senza affanni nè acuti.

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E’ nel secondo capitolo della saga che Donnarumma si prende le luci dei riflettori, in quella che resta fin qui la serata più bella della sua avventura milanista, lo zenit della sua vita da calciatore: 23 Dicembre 2016, una data assolutamente indimenticabile per il talento napoletano. E’ a Doha che Gigio scrive una pagina di storia del Milan, regalando la Supercoppa Italiana al Diavolo parando il rigore decisivo di Dybala. Un sogno ad occhi aperti per un ragazzo che all’epoca non aveva ancora raggiunto la maggiore età. La sua mano aperta a deviare la conclusione angolata della ‘Joya’ resta tuttora un’immagine indelebile per lui e per il tifo rossonero.

Da cancellare ma non dimenticare invece ciò che è accaduto nell’ultimo confronto in finale tra Juventus e Milan: atto conclusivo della Coppa Italia 2017/18, la squadra di Gattuso viene strapazzata dai bianconeri con un sonoro 4-0, in una gara dominata in lungo e in largo da Buffon e compagni, ma caratterizzata anche dalla peggior prestazione in carriera di Donnarumma, autore di due colossali papere in occasione del secondo e del terzo goal della Juventus.

Da Doha a Roma, dalle stelle alle stalle. Ma dopo aver toccato il punto più basso dal punto di vista sportivo, Gigio ha cominciato una lenta ma progressiva risalita, fotografata dal suo rendimento in costante ascesa in campionato. La sua percentuale di parate è passata dal 50% di Ottobre (con 5 goal subiti in 4 partite in Serie A) all’85.7% di Dicembre (dietro solo all'87.5% di Szczesny, ma su 4 presenze) il suo miglior mese in questa stagione, chiuso con 3 goal subiti in 6 presenze e con 3 clean sheets all’attivo. Numeri che fotografano il buon momento di Donnarumma, tornato ai suoi livelli come dimostrano le parate salva-risultato contro Torino, Frosinone e SPAL.

Dopo aver lasciato i guanti a Reina per la sfida di Coppa Italia contro la Sampdoria, Gigio è pronto a riprendere il suo posto tra i pali contro la Juventus, con una maschera da indossare: se da eroe o da cattivo lo scopriremo solo a Jeddah...