La Nazionale Italiana, con una lunga coda di polemiche relative ai club, ha finito oggi due giorni di stage con molti giovani talenti azzurri, che Giampiero Ventura ha potuto così allenare e osservare da vicino. Un modo per allargare il raggio d'azione del suo lavoro.
Intervenuto in conferenza stampa, il commissario tecnico ha fatto un bilancio: "E' impossibile dare giudizi netti dopo 48 ore di visione dei ragazzi. Tuttavia sono convinto che questa sia la strada giusta. Tutti hanno avuto voglia di mettersi in mostra e questo mi fa ben sperare".
Poi un commento sulla situazione di Mario Balotelli: "Lui non è un calciatore da stage. Ormai è fatto e finito, è oltre la linea. Abbiamo tutto il tempo per andarlo a vedere di persona e valutarlo. O è un campione oppure ha perso ormai la continuità".
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Ventura parla anche della polemica di Gasperini, che ha mal digerito questo stage: "Sono rimasto sorpreso dalle sue parole, degli stage avevo parlato sia con la società che con lui. Concordo con quanto detto da Oriali, credo che aver convocato 7 giocatori dell'Atalanta sia una gratificazione del lavoro fatto dalla società e dovrebbe esserne orgoglioso".
Su un giocatore sorprendente della Serie A: "Caldara è uno dei più promettenti in difesa. Ma ci sono anche Romagnoli e Rugani. Insomma, i difensori stanno arrivando. Quando Barzagli, Chiellini e Bonucci non ci saranno più noi saremo pronti".
Altro esempio di giovane talentuoso è Gagliardini: "L'ho osservato due partite di seguito a Bergamo e mi ha convinto subito. Anche se è giovane sa quello che deve fare e gioca bene, quando Marchisio si è fermato non ho avuto dubbi e l'ho convocato".
Infine il commissario Ventura chiude con un commento sui due giocatori chiamati dalla Serie B: "Ho convocato Ciciretti che viene dalla Roma, è in cadetteria di passaggio e ha delle potenzialità da sviluppare. L'altro è Cragno, uno di quelli che mi ha sorpreso di più qua dentro".