Victor Osimhen Inter Napoli Serie AGetty

"Come sotto una pressa", il racconto del chirurgo che ha operato Osimhen

Per Victor Osimhen, inutile ripeterlo, sono stati giorni complessi. Dalla botta durante Inter-Napoli a oggi un percorso sotto la guida attenta dei medici, fino all'operazione al volto eseguita per via delle numerose fratture scomposte dello zigomo e dell'orbita dell'occhio sinistro.

Troppo forte il "testa contro testa" con Milan Skriniar, tanto da dover lasciare il campo anzitempo: il suo 2021 è già finito, come evidenziato dalla nota ufficiale diramata dal Napoli nella giornata di oggi.

"Il giocatore sta bene e resterà in osservazione per qualche giorno. La prognosi è stimata in circa 90 giorni".

A questo si aggiunge il racconto del professor Tartaro, che insieme ai dottori Santagata e Canonico ha eseguito l'intervento "di riduzione e contenzione delle fratture pluriframmentarie e scomposte".

L'articolo prosegue qui sotto
"E' finito come sotto una pressa. La complicanza maggiore è stata quella dello schiacciamento dell'orbita. Non ha avuto solo una dislocazione, ma un esotrauma", ha spiegato Tartaro a "1 Football Club".
"La forza cinetica creata dall'impatto tra il viso di Osimhen e quello di Skriniar ha dato vita ad un effetto devastante. Per ricomporre le fratture ho inserito 6 placche e 18 viti", ha aggiunto.

Oltre alla prognosi di 90 giorni tiene banco anche la questione relativa alla possibile maschera protettiva da indossare al rientro, visto che lo stesso prof. Tartaro ha precisato che "la maschera a cui si fa riferimento si appoggia proprio dove c'è la frattura", e che con la presenza di un nervo in quella zona bisognerebbe studiarne e adattarne un'altra.

Spalletti, nel post-gara, aveva anche precisato che Osimhen già dopo il colpo non ci vedeva da un occhio: quel che è accaduto, stando al racconto di Tartaro, è raggelante.

"Bisognerà capire quali saranno le condizioni dell'orbita e del nervo perché la cavità oculare si è ristretta e l'occhio è uscito dall'orbita a causa del trauma".

Osimhen salterà anche la Coppa d'Africa, in programma in Camerun tra il 9 gennaio e il 6 febbraio, ma la priorità, come sempre, è la salute della persona. Poi il ritorno in campo.

Pubblicità