Il Milan torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive e lo fa al termine di una partita incredibile, chiusa in nove contro undici, sul campo del Bologna.
Diletta Leotta incanta SanremoIl grande protagonista del 'Dall'Ara' però, più del match-winner Pasalic, è stato sicuramente l'ultimo arrivato Gerard Deulofeu che soprattutto quando il Milan è rimasto in inferiorità numerica ha dimostrato tutto il suo talento.
Lo spagnolo, cresciuto nel Barcellona e arrivato in rossonero a gennaio dopo una lunga trattativa con l'Everton, nella mezz'ora finale ha fatto letteralmente impazzire la difesa del Bologna creando occasioni per i compagni e tentando la conclusione in prima persona.
Splendida poi l'azione del goal quando al novantesimo Deulofeu ha avuto la lucidità necessaria per saltare Maietta, fare un tunnel a Krafth e servire a Pasalic un pallone semplicemente da spingere in rete.
Adesso però resta da capire quale sarà l'utilizzo futuro di Deulofeu dato che, nelle idee iniziali di Montella, lo spagnolo avrebbe dovuto sostituire in rosa Niang ma le cose migliori finora l'ex giocatore dell'Everton le ha fatte vedere nel ruolo di falso nueve.
Ruolo che comincia a stuzzicare anche il tecnico rossonero: "Bacca si è battuto molto, nel secondo tempo avrebbe potuto fare meglio visto che c’erano più spazi. Deulofeu comunque lo può fare. La sua è stata una partita incredibile, da solo è riuscito ad impensierire un’intera difesa".
Deulofeu ovviamente si gode i complimenti di allenatore e critica ma al termine della gara di Bologna spiega: "Sapevamo che avremmo potuto farcela anche quando siamo rimasti in nove. Perché siamo il Milan, una squadra storica.
Sento parlare di crisi, ma non siamo mai stati in crisi. Questa è una vittoria da 10 punti... Non mi era mai capitato di vincere una partita così. L’assist a Pasalic? Ho visto Mario che tagliava e allora ho pensato di servirlo facendo il tunnel al difensore. A me piace fare le cose difficili...". Il Milan ringrazia.
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