Ottavo Scudetto vinto con cinque giornate di anticipo e tutte, ancora una volta, a guardare la Juventus senza riuscire a metterle il bastone tra le ruote. Nemmeno il Napoli di Ancelotti, ancora una volta secondo in campionato ma con una mole di punti decisamente diversa rispetto allo scorso anno.
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Il vero problema del Napoli, incapace di lottare testa a testa con la Juventus, è stato secondo Ancelotti il caso. Ovvero quello che ha assegnato un cammino iniziale complicato al team azzurro. Rispetto ad altri anni Madama non ha avuto problemi a inizio Serie A, continuando su alti ritmi per tutto l'arco della stagione.
Intervistato da Il Roma, Ancelotti ha spiegato dunque perchè il Napoli non è riuscito a tenere testa alla Juventus:
"È stato condizionante il calendario iniziale. Abbiamo fatto fatica a reggere il ritmo comunque anche al ritorno, la Juventus quest'anno ha dimostrato quest’anno che era difficile starle dietro".
Nonostante un avvio zoppicante, il Napoli ha comunque ottenuto più punti nella prima parte di stagione:
"L'unico rammarico di quest'anno è quello di non aver avuto il rendimento dell’andata. Ci siamo staccati dalla Juve e non l’abbiamo più ripresa".
Nelle prime giornate di campionato il Napoli di Ancelotti ha dovuto affrontare Lazio, Milan, Sampdoria, Fiorentina e Torino, ottenendo dodici punti su quindici e perdendo proprio contro la squadra meno quotata del lotto, ovvero quella di Giampaolo. Quindi in realtà partendo senza grossi problemi. Dall'altra parte la Juventus ha però ottenuto l'en-plein di vittorie.
La forbice della differenza di punti si è verificata più avanti, pian piano, considerando che ad ogni rallentamento del Napoli non accadeva lo stesso in seno alla capolista. Attualmente a +18 e con lo Scudetto matematico già da diverse settimane.
