Quello che sta vivendo il Manchester United non è propriamente il momento più esaltante della sua storia. Dopo la fine dell’era Ferguson infatti, i Red Devils hanno faticato ad imporsi ad altissimi livelli, questo nonostante non siano di certo mancati gli investimenti importanti.
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Oggi a Manchester sono molti coloro che spesso paragonano questo United a quello capace di vincere tutto, secondo Zlatan Ibrahimovic però, non è questa la cosa giusta da fare. Il campione svedese, che per due stagioni ha vestito la maglia dei Red Devils, parlando al Mirror ha invitato tutti ad evitare possibili confronti.
“Tutto viene paragonato all’era Ferguson. Tutti dicono se lui fosse qui queste cose non accadrebbero o Ferguson farebbe questo e non quello. Si parla solo di lui. Io invece dico che Ferguson non c’è più e che è inutile parlare di ciò che è successo in passato. Ognuno vuole scrivere la propria storia, bisogna vivere nel presente. Ferguson si è meritato un posto nella storia del club, ma il Manchester United va avanti. Bisogna trovare una nuova identità e non è semplice”.
Tra coloro che spesso risultano più critici nei confronti di questo Manchester United, ci sono proprio quei giocatori che hanno formato lo zoccolo duro della squadra guidata da Ferguson.
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“Loro non ci sono più. Sono sempre in Tv e si lamentano ogni tempo perchè non sono nello United. Se vuoi lavorare per il club vatti a cercare un lavoro nel club. Non puoi andare ogni giorno in televisione a lamentarti o a criticare sempre. Avete avuto il vostro tempo ok lo sappiamo, ma è passato. Quando c’era Ferguson stavano zitti, non parlavano senza permesso, ora lo fanno sempre, ma non so se hanno avuto l’autorizzazione di Ferguson”.
Il primo a rispondere allo svedese è stato Ryan Giggs, come riportato dal 'Sun'. Il gallese ha fatto chiarezza sul legame dei giocatori con il club e
"Abbiamo diritto di avere la nostra opinione, che a volte può essere positiva ed altre negativa, ma non credo che possa avere alcun impatto sui risultati. Siamo sostenitori del club insieme ad altri ex giocatori che commentano in radio o in tv, con idee che possono esser diverse. Penso che ci sia solo Nicky Butt che lavora con il club (allenatore dell'under23, ndr). Ma ovviamente Ibra ne sa più di noi...”.
