Fabio Maresca refereeGetty Images

Fuorigioco semi-automatico: cos'è e come funziona

Qatar 2022 è stato un Mondiale destinato a restare nella storia. Per la prima volta un Campionato del Mondo si è in autunno, a pochi giorni dall'inverno. Una grande novità - probabilmente un qualcosa di irripetibile per molto tempo - ma non l'unica. Durante il Mondiale, infatti, è stato introdotto il fuorigioco semi-automatico.

Il primo luglio è stata ufficializzata la decisione di utilizzare tale implementazione tecnologica che si appresta ad essere adottata anche in Serie A. Ma prima, farà il proprio debutto nel calcio italiano nella finale di Supercoppa Italiana tra Milan ed Inter: come funzione e in cosa consiste l'aggiunta voluta dalla FIFA?

CHE COS'É IL FUORIGIOCO SEMI-AUTOMATICO?

Si tratta di un'implementazione tecnologica per ridurre i tempi decisionali in merito ad un possibile fuorigioco: maggiore rapidità, per una stima di circa 20 secondi in cui viene determinato se si tratta di offside o meno. Non si tratta di un fuorigioco robot, una definizione che Collina, presidente della Commissione arbitri della FIFA, ha voluto smentire seccamente.

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Il motivo? L'arbitro e i suoi assistenti sono comunque responsabili della decisione in campo. Si tratta solamente di un grande aiuto quando il fuorigioco è questione di centimetri e millimetri.

COME FUNZIONA IL FUORIGIOCO SEMI-AUTOMATICO?

La tecnologia di 12 telecamere traccia 50 fotogrammi al secondo, dunque 50 volte al secondo gli addetti sanno dove si trovano i giocatori. Le informazioni dei 29 punti raccolti (che contengono gli arti e ciò che può causare l'offside) vengono ricevute dal sistema, che conosce dunque esattamente la posizione dei calciatori in ogni istante della sfida.

Al pari dei giocatori, anche la palla è monitorata per 50 volte ogni secondo: in questo modo gli addetti sanno dove si trovano i piedi e il pallone, così da valutare se si tratta di fuorigioco o meno.

La Supercoppa Europea e i Mondiali sono stati il banco di prova per il futuro: dal 2023 gli arbitri potrebbero ricevere direttamente sull'auricolare la comunicazione relativa al fuorigioco, tagliando le lunghe attese a cui gli addetti al VAR devono sottostare durante lo scambio di valutazioni con il direttore di gara in campo.

FUORIGIOCO SEMI-AUTOMATICO IN SERIE A

L'esperimento condotto ai Mondiali ha convinto la Lega Serie A e la FIGC. Il Consiglio Federale, dopo aver interessato anche l’Associazione Italiana Arbitri, ha dato il via libera definitivo per l’utilizzo della tecnologia del SAOT (Semi-Automated Offside Technology) anche in Serie A. Come detto, però, il 'battesimo' avverrà questa sera nel derby di Supercoppa che si disputerà a Riad: arbitro Maresca, al VAR Di Paolo ed Abisso.

Il massimo campionato italiano invece accoglierà il fuorigioco semi-automatico a partire da fine gennaio 2023, così come annunciato in conferenza stampa dal presidente della FIGC Gabriele Gravina.

“Verrà introdotto, dal 27 gennaio, prima gara del girone di ritorno”.

L'Italia dunque cambia e si affida alla tecnologia: il 2023 si apre con l'introduzione del fuorigioco semi-automatico in Serie A.

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