Fiorentina, ecco Pioli: "Ho sempre voluto allenare questa squadra"

Giorno di presentazioni per Stefano Pioli che, archiviata la deludente parentesi all'Inter, da ieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina dove succede a Paulo Sosa.

Il tecnico, durante la conferenza stampa di rito, ha parlato in questi termini: "Ringrazio Corvino, Freitas e la società per avermi cercato e voluto. E' una situazione che speravo potesse accadere, perché per me così si chiude un cerchio. Ho giocato con la Fiorentina per anni e adesso voglio riprovare quelle emozioni con il nuovo incarico".

"Ho deciso di restare in Italia, perché avevo anche delle offerte dall'estero ma volevo solo la Fiorentina. Sono contento e felice, comincio questa avventura con tanta voglia di raggiungere i nostri obiettivi".

Sull'avventura all'Inter, Pioli parla così: "E' stata un'esperienza divisa in due, una prima parte più che positiva ed una negativa. Ma non ho rimpianti, ho fatto le mie scelte ed ho tratto alcune conclusioni, come sempre. Adesso mi voglio concentrare solo sulla Fiorentina".

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Stefano Pioli continua: "La nostra intenzione è quella di puntare sui calciatori italiani, trovando un bel gioco. Prenderemo giocatori giovani e, come detto, possibilmente italiani. Vogliamo formare una squadra vincente, ovvero proveremo a vincere ogni partita".

Poi Pioli lancia una frecciatina a Bernardeschi, che non ha ancora accettato la richiesta di rinnovo della Fiorentina: "Sia chiara una cosa, io non devo convincere nessuno. Parlerò con tutti ma voglio gente motivata e che dia l'anima. I giocatori che partiranno in ritiro devono essere felici di vestire la maglia della Fiorentina".

"Ho letto di me che sono un allenatore girovago e che non ho mai vinto nulla. Ecco, mi piacerebbe smentire questa frase qui a Firenze. La contestazione dei tifosi? Li posso capire, dopo una stagione piena di alti e bassi. Cercheremo di farli ricredere. Io ci metterò sempre la faccia, sono il responsabile tecnico e mi voglio assumere ogni responsabilità".

L'allenatore della Fiorentina chiude con una indicazione sui moduli: "Per quello che ho visto, per i giocatori che abbiamo, credo che la cosa migliore sia puntare sul 4-2-3-1. Poi sono molto flessibile, mi piace anche cambiare in corso di partita".