La stagione attuale è sicuramente quella della consacrazione per Ciro Immobile: l'attaccante della Lazio è arrivato a quota 38 reti stagionali, di cui ben 27 in campionato ed in piena corsa per la conquista della Scarpa d'Oro.
La punta biancoceleste non è però quella che ha segnato di più nel proprio campionato: il trono dei bomber spetta a Carlo Emanuele Ferrario, classe 1986 in forza alla Pergolettese in Serie D.
Cresciuto nelle giovanili del Milan, Ferrario ha fatto meglio dei suoi colleghi professionisti: detto di Immobile, anche Caputo (22 reti) e Tavano (18) sono dietro, una bella soddisfazione che può solo renderlo orgoglioso.
Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', l'attaccante della Pergolettese ha innanzitutto dato merito ai suoi compagni di squadra: "Sono strafelice. L'affetto che i tifosi mi dimostrano ogni volta mi spinge sempre nel cercare di fare qualcosa in più. Devo ringraziare i miei compagni perché se riesco a segnare con continuità è merito loro".
Dopo un avvio non all'altezza, l'obiettivo è quello di conquistare i playoff per poi giocarsi la promozione: "Io non ci penso a battere i record, l'importante è fare gol che rendano i tre punti per mantenere la nostra posizione, poi chi segna non è importante. Il nostro obiettivo è quello di qualificarci per i playoff nella posizione più alta possibile".
Prossima partita
"Sinceramente alla Serie C non ci penso più da un pezzo - ha spiegato l'attaccante - In D sto bene e a Crema ho trovato un'ottima società. A fine stagione vedremo se ci saranno offerte, ma prima di tutti parlerò con la Pergolettese".
Ferrario non è nuovo a imprese del genere: due stagioni fa con la maglia del Bra le reti furono addirittura 32 e allora gli valsero il titolo di cannoniere migliore a livello nazionale. Mancano altre cinque reti per eguagliare quel primato, poi chissà...