Età e duttilità: ecco perchè Deulofeu è un affare per il Milan

Nonostante nella stagione 2016-2017 il tecnico dell'Everton Koeman gli abbia concesso solamente 456 minuti in Premier League, l'esterno spagnolo Gerard Deulofeu è diventato in questa sessione di calciomercato di gennaio l'oggetto del desiderio di tante squadre in Europa, Milan su tutte. Il club rossonero, dopo una lunga trattativa, è riuscita ad aggiudicarsi il suo grande obiettivo alle condizioni che riteneva ideali.

L'ETA' - 22 anni, formatosi nella Cantera del Barcellona, non è riuscito ad imporsi in maglia blaugrana a causa della presenza dei soliti mostri sacri che gli hanno impedito di avere un minutaggio maggiore e di avere anche la pazienza di aspettare la propria occasione.

Da qui l'approdo all'Everton, prima in prestito (nel 2013-2014 con 29 presenze 4 goal e 5 assist) e successivamente a titolo definitivo (33 presenze, 4 goal e 13 assist nel 2015-2016). In mezzo la stagione al Siviglia, dove sotto la corte di Unai Emery le cose non sono andate come si pensava, nonostante la conquista dell'Europa League.

Spesso l'attuale tecnico del PSG lo ha tenuto fuori a causa della scarsa propensione al sacrificio e di qualche intemperanza dal punto di vista caratteriale, accentuata dal poco utilizzo e dalla voglia, a volte eccessiva, di mettersi in mostra nel panorama europeo. Circostanze che hanno fatto brillare un po' meno la sua stella, che era stata scintillante soprattutto con la maglia dell'Under 19 (due campionati europei vinti) e con l'Under 21 (27 presenze ed 11 goal) spagnola.

LA DUTTILITA' TATTICA - Pur essendo un destro naturale, Gerard potrebbe, in un 4-3-3 come quello di Montella, essere schierato sia sulla destra che sulla sinistra senza nessun problema, risultando quindi funzionale alla sostituzione di più di un elemento della rosa rossonera. Da non sottovalutare, nonostante i suoi numeri delle ultime stagioni parlino diversamente, anche una discreta propensione al goal. Più difficile invece una sua collocazione in un 4-4-2 o in un 4-3-1-2.

L’OPERAZIONE CHE L’HA PORTATO AL MILAN - Il Milan ha puntato con decisione al giocatore fin dalle prime battute della sessione invernale di calciomercato. La situazione societaria ha portato i rossoneri a spingere per un prestito secco mentre l’Everton per settimane ha aperto al prestito purché fosse aggiunto un obbligo di riscatto. Dopo una lunga trattativa, sono stati proprio i meneghini a spuntarla. Il giocatore approda all’ombra del Duomo in prestito secco oneroso fino al 30 giugno 2017, gli eventi futuri diranno se più in là ci saranno le possibilità di un riscatto che renda il talento iberico definitivamente del Milan.