Sensi injured Sampdoria InterGetty Images

Ennesimo infortunio per Sensi: resiste in campo per 18 minuti, poi esce

"Non è nulla di grave", scriveva Stefano Sensi su Instagram pochi giorni fa, dopo il problema fisico che lo costringeva ad abbandonare il ritiro della Nazionale. E invece, nella parte finale della gara tra la Sampdoria e l'Inter, il centrocampista nerazzurro si è dovuto nuovamente fermare.

Colpa di un guaio al ginocchio destro, forse una distorsione, rimediato dopo un contrasto nell'area doriana con Yoshida. I due si sono avventati sullo stesso pallone, il giapponese ha avuto la meglio e l'ex giocatore del Sassuolo è rimasto a terra, visibilmente dolorante.

Il problema dell'Inter è che, a quel punto della partita, Simone Inzaghi aveva già effettuato i cinque cambi previsti dal regolamento. E dunque sostituire Sensi, che peraltro era entrato in campo quattro minuti prima al posto di Calhanoglu, non era possibile.

Sensi è quindi dovuto rimanere in campo, tra una smorfia di dolore e qualche passetto zoppicante. Inzaghi lo ha addirittura schierato in attacco, spostando Correa a centrocampo al suo posto, per consentirgli di mantenere la squadra in parità numerica senza affaticare più di troppo il ginocchio colpito.

A dire il vero Sensi si è speso anche in qualche ripiegamento difensivo, in un'occasione ha fermato Candreva impedendogli di andare al cross. Poi però ha alzato bandiera bianca. E in pieno recupero ha abbandonato il campo, lasciando i suoi in 10 per gli ultimi secondi.

"Sensi purtroppo non sta bene, dovrà fare accertamenti più approfonditi e lo perderemo probabilmente per un po' di tempo. Ci dispiace": così, al termine della partita, ha parlato Simone Inzaghi a DAZN.

Secondo quanto riferisce Sky Sport, le prime impressioni sono quelle di un infortunio al collaterale, che terrebbe Sensi fuori dal terreno di gioco per circa tre-quattro settimane. Ora non si attendono che gli esami del caso, fissati per domani, per stabilire l'esatta entità dell'infortunio. L'ennesimo di una carriera costellata da continui guai fisici. L'Inter incrocia le dita.

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