Dida CelticGetty

Il Dida di Glasgow: la 'sceneggiata' in Celtic-Milan

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All'Old Trafford di Manchester, il 28 maggio 2003, Nelson Dida è fra i protagonisti assoluti della finale di Champions League contro la Juventus. Le parate del portiere brasiliano, che intercetta i calci di rigore di Trezeguet, Zalayeta e Montero, sono decisive per la vittoria del Milan.

Nonostante i puristi del ruolo storcano talvolta il naso per lo stile personalizzato dei suoi interventi che si distacca dalla scuola tradizionale, nel triennio dal 2002 al 2005 l'estremo difensore brasiliano per costanza di rendimento ed efficacia è sicuramente fra i 3 più forti al Mondo nel suo ruolo.

Ma dal celebre bengala del derby di ritorno dei quarti di finale di Champions League del 12 aprile 2005, che lo colpisce alla spalla destra, Dida non sarà più quello che i suoi tifosi avevano ammirato negli anni precedenti.

Per lui arrivano alcune stagioni di alti e bassi, dove commette alcuni gravi errori che costano punti pesanti al Milan, guidato da Carlo Ancelotti. Dopo un 2006/07 caratterizzato per il portiere da diversi problemi fisici, il 2007/08 sarà per lui la peggior stagione della sua carriera. 

Dopo la vittoria nella Supercoppa europea, commette un grave errore in campionato contro il Siena, ma il punto più basso in assoluto lo tocca mercoledì 3 ottobre 2007 in Champions League. Il Milan è impegnato in trasferta a Glasgow contro il Celtic per la 2ª giornata del Gruppo D. I rossoneri nel primo turno hanno battuto 2-1 il Benfica al Meazza, mentre gli scozzesi hanno perso in trasferta per 2-0 contro lo Shakhtar Donetsk.

La gara è molto sentita e nella ripresa il Celtic passa in vantaggio con un goal di McManus. Kakà pareggia su rigore, ma al 90' arriva la beffa per i rossoneri: Nakamura, entrato da poco in campo, ricama per Caldwell, che calcia in porta. Dida respinge male, e per McDonald è un gioco da ragazzi trasformare il tap-in vincente. Il pubblico di Celtic Park esplode di gioia, ma quello che succederà di lì a poco ha del clamoroso.

Un tifoso scozzese invade il terreno di gioco e, avvicinatosi a Dida, lo colpisce in modo lieve. Come dimostreranno poi le immagini, gli rifila un buffetto appena sotto il mento . Dopo averlo inseguito per qualche metro, Dida va giù all'improvviso, simulando una situazione più seria . Caricato su una barella, viene portato fuori dal campo dai sanitari rossoneri e quindi sostituito da Kalac.

DIDA AC MILAN 28092005Bongarts

Il Milan perde 2-1 quella partita e l'UEFA apre un'inchiesta sull'accaduto . Rischiano il giocatore, il club rossonero per responsabilità oggettiva e il Celtic per l'invasione di campo. Intanto i tifosi del Milan  anche su Internet si schierano contro l'estremo difensore e condannano il suo comportamento .

Dopo la partita 'Sky' mostra le immagini al tecnico del Milan Carlo Ancelotti.

" Voglio prima sentire quello che mi dice Dida , - commenta - in ogni caso non mi sembra una cosa grave . Forse lui ha esagerato. Però un tifoso non dovrebbe poter arrivare in campo ".

Più netto Ricardo Kakà.

" Nelson non ha fatto una bella figura ".

Adriano Galliani annuncia comunque che il Milan non presenterà ricorso per via dell'invasione del tifoso .

"Ho sentito il presidente Berlusconi e ci siamo detti che il Milan non farà nessun ricorso per questo episodio. Certo, non è il massimo vedere un tifoso che entra in campo e colpisce un giocatore. Se questo signore fosse restato al suo posto, il Celtic avrebbe vinto lo stesso e saremmo stati tutti più contenti".

L'11 ottobre arriva la sentenza della Commissione disciplinare dell'UEFA: in base all' articolo 5, paragrafo 1, del Regolamento disciplinare , secondo il quale "le associazioni affiliate, i club e i loro giocatori, funzionari e tesserati, devono comportarsi secondo i principi di lealtà, integrità e sportività" , vengono inflitte  due giornate di squalifica a Dida , 12.500 sterline (circa 14 mila euro) di multa al Celtic e c'è la piena assoluzione per il Milan.

Il club rossonero è però scontento per la decisione e decide di presentare ricorso contro la sanzione a Dida . Il 16 ottobre nello studio dell'avvocato Leandro Cantamessa è firmato l'appello che viene poi inoltrato all'UEFA.

Alla fine la squalifica di Dida è ridotta ad una sola giornata . Resta però la figuraccia internazionale fatta dal brasiliano . Le sventure per lui in quella stagione non sarebbero peraltro finite lì. A gennaio 2008, dopo un infortunio, Dida perde il posto da titolare in favore di Kalac e a febbraio, nella gara del Tardini con il Parma, è vittima di un grottesco infortunio in panchina , che lo costringe a star fuori per oltre un mese.

Chiude la stagione, la peggiore della sua carriera, da riserva dell'australiano. Resta comunque al Milan fino al 2010 e, risolti i suoi problemi fisici, riuscirà anche a ritrovare il posto da titolare, prendendosi la sua rivincita personale.

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