Matteo Darmian ItalyGetty Images

Darmian ha due motivi per esultare: "Che emozione il primo goal con l'Italia"

Con la rete del 3-1, Matteo Darmian ha messo la sua firma nella qualificazione dell'Italia per gli Europei che si giocheranno in Francia tra qualche mese. Intercettato dai microfoni di 'Rai Sport', il difensore non nasconde il suo entusiasmo: "L'importante era raggiungere la qualificazione. Sapevamo che era una partita difficile ma l'abbiamo affrontata nel migliore dei modi e siamo riusciti a portare a casa risultato e qualificazone".

Inutile far passare in secondo piano il goal realizzato: "E' stato emozionante segnare con la maglia azzurra. Si è visto anche dall'abbraccio con i compagni. Eramo concentrati e non pensavamo alle assenze. Tutti i giocatori che sono qua lo meritano ed hanno dimostrato il proprio valore. Peccato per chi si è infortunato ed ha dovuto lasciare il ritiro".

Quindi Darmian racconta la sua crescita: "Sono stati 4 anni importanti con Ventura che mi ha dato fiducia nonostante un'annata così e così a Palermo. Lo ringrazione, è un grande allenatore e lo sta dimostrando".

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Automatico un paragone con Louis Van Gaal: "Sono due personalità diverse ma entrambi curano molto i particolari. Pretendono tanto da ogni calciatore. Conte? Era contento per la qualificazione ottenuta".

Darmian ci tiene a precisare che contro l'Azerbaigian  non è stata una passeggiata: "Nessuna Nazionale è inferiore ad un'altra. Non è facile per nessuno. Loro non perdevano da 4 partite ma eravamo concentrati e non c'era altro che questo risultato".

Infine il difensore spiega qual'è il suo segreto: "Cerco di lavorare nel migliore dei modi in settimana per farmi trovare pronto. Sicuramente il fatto di giocare partite di un certo livello ti aiuta a crescire da ogni punto di vista".


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