Gonzalo Higuain Juventus Olympiacos Champions LeagueGetty Images

Dall'Olympiacos a Torino, fino ad Atene: la Juventus ha ritrovato Higuain

Due mesi e qualche giorno per riprendersi tutto. La maglia da titolare, i goal, gli applausi. Gonzalo Higuain nelle ultime settimane è di nuovo il trascinatore indiscusso della Juventus ma tutto è iniziato la sera del 27 settembre.

Quattro giorni dopo la sorprendente panchina nel Derby, vinto dalla Juventus per 4-0, Allegri infatti decide di tenere fuori Higuain anche nella decisiva gara di Champions contro l'Olympiacos.

La partita però non si sblocca e così a mezzora dalla fine il Pipita finalmente si alza dalla panchina, entra e qualche minuto dopo sigla il goal che apre il match e regala tre punti preziosissimi alla Juventus.

L'articolo prosegue qui sotto

Il classico slinding doors che trasforma la stagione di Higuain, fin lì negativa e segnata anche dalla mancata convocazione dell'Argentina. Da quel momento come riporta 'La Gazzetta dello Sport' il Pipita torna a segnare con regolarità mettendo dentro addirittura 9 goal nelle successive 13 partite giocate tra Serie A e Champions.

Già, Champions. Un tempo competizione avara di soddisfazioni per Higuain che invece con la Juventus ha segnato 7 goal in un anno e mezzo. Di cui ben 4 lontani dall'Allianz Stadium e spesso pesantissimi: dalla doppietta in semifinale al Monaco al goal del pareggio di Lisbona, l'unico della Juventus in una trasferta europea fin qui.

Ecco perchè alla vigilia, nonostante una mano ancora dolorante e le fatiche psico-fisiche del ritorno a Napoli, Allegri non ha dubbi: "Higuain gioca. E' in ottima condizione, sta bene". Le panchine di settembre, insomma, sono solo un ricordo.

Pubblicità