Mauro Icardi Inter 2018-19Getty Images

Dall'incubo Tottenham al sogno Inter: Icardi esordisce col botto

Da zero a cento. Almeno da titolo, come il tremendo tormentone dell'estate 2018. Non è mai stato uno zero e mai lo sarà, ma di certo la gara di Mauro Icardi prima del goal al Tottenham è ampiamente insufficiente, un bel cinque netto all'esordio in Champions. Ma siccome gioca per una squadra pazza, alla fin fine il voto è decisamente più alto.

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Eurogoal per Icardi all'esordio in Champions League, a regalare alla sua Inter il momentaneo pareggio e la speranza di non cadere nuovamente in gara ufficiale dopo pochi giorni. La speranza si è tramutata in sogno quando il mate sudamericano Vecino ha traformato il 2-1, mandando in estasi San Siro e il pubblico nerazzurro.

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Un goal, quello di Icardi, che spazza via la delusione per i palloni sbagliati contro il Tottenham , per la poca attitudine e lentezza nell'andare a conquistare palla. La rete è panacea di tutti i mali (del calcio), sopratutto se segni al volo dal limite dell'area sul perfetto cross dalla sinistra di Asamoah.

"E' stato un pomeriggio spettacolare, era quello che dovevamo fare" ha evidenziato Icardi a fine gara. "Siamo consapevoli che siamo una squadra forte, possiamo giocare contro chiunque. Iiziare così ci dà tanta forza anche per il campionato, ci regala fiducia ma dobbiamo stare calmi per le prossime gare. Nelle ultime settimane l'atmosfera era bruttina...".

Erano anni che Icardi aspettava la prima gara in Champions League. Non è più un adolescente, ma un capitano 25enne con più di 100 goal in Serie A e il grado di colonnello della sua Inter. Dall'incubo dell'ennesima sconfitta, della vittoria Spurs a San Siro, al sogno della prima subito col botto.

Una linea a dir poco sottile separa elogio da critiche, e l'Inter lo sa bene. In pochi minuti è passata dal nero senza ritorno al nerazzurro della luce, quella che riporta l'Inter a competere per un posto negli ottavi di finale. E magari ad un rimonta in Serie A. Guai a cullarsi però, guai a cadere nell'errore che spesso ha fatto la sfortuna dell'Inter: vincere in maniera spettacolare non deve portare ad un rilassamento. Perchè il passato insegna.

Alle prime notizie positive, il gruppo difficilmente regge. Dunque piedi per terra e ripartire, perchè Icardi l'ha dimostrato: in un secondo può cambiare tutto.

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