Gigi RivaCARLO BARONCINI - AFP

Compie gli anni la leggenda, il Cagliari cambia nome: #Riva73

E' nato a Leggiuno, in quella pianura. Ma da più di cinquant'anni sembra essere nato a Cagliari, dove è cresciuto, maturato, invecchiato. Ed oggi festeggia i 73 anni. Per un non sardo è difficile capire cosa rappresenti Gigi Riva per la Sardegna e sopratutto i suoi abitanti, siano nati nel '30, nel '70 o nel 2000.

Cagliari è da decenni la sua città, ha un tavolo fisso in uno dei ristoranti più famosi, dove un giorno sì e uno no Riva è attorniato da persone che vogliono farsi una foto con lui, sopratutto giovani, figli di genitori che nell'anno dello Scudetto non erano neanche nati. Eh sì.

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In occasione del compleanno di Riva, il Cagliari, reduce dalla difficile ma essenziale vittoria contro il Verona, ha deciso di omaggiarlo, oltre a pubblicare in tutti i suoi social foto e auguri per il suo incontrastato simbolo in 97 anni di storia, cambiando il proprio nome su Twitter.

E così da Cagliari Calcio, si passa, almeno fino all'8 novembre, a #Riva73, con tanto di un cuore rosso e uno blu: "Il più grande di tutti" il semplice messaggio su twitter, correlato ad 'A chent'annos Rombo di Tuono' (a cent'anni) su facebook, in cui l'ex fuoriclasse del club isolano è intento a firmare una sua vecchia casa nel nuovissimo museo della società presente alla Sardegna Arena.

Riva è Riva per i sardi, ma rimane anche uno degli attaccanti più forti nella storia del calcio e uno dei giocatori italiani più celebri: basti pensare che nonostante i Totti, i Del Piero, i Vieri, i Toni, i Baggio e gli Inzaghi, il più prolifico cannoniere della Nazionale azzurra è ancora lui.

Ma se la maggior parte dei suoi anni l'ha passata a Cagliari ci sarà un motivo: Riva e la Sardegna sono una cosa sola. E tra le altre cose, affianco allo Stadio Amsicora in cui vinse il suo unico, ma speciale Scudetto, c'è una strada che porta il nome degli eroi dello Scudetto. Di cui fu assoluto re.

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