Sandro Tonali Italy 2018Getty Images

Cellino dipinge Tonali per la Juventus: "Diverso da Pirlo, ricorda O'Neill"

Sandro Tonali è diventato nel giro di breve tempo un pallino di diverse società, attratte dal suo enorme talento mostrato finora al Brescia di Massimo Cellino, che per adesso preferisce attendere l'offerta giusta prima di privarsene in maniera definitiva.

Guarda le partite del Brescia in Serie B, in diretta esclusiva su DAZN

Il patron delle 'Rondinelle' è intervenuto in esclusiva ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', ribadendo la volontà di non dare peso al lato economico in merito ad una cessione: "Non faccio cifre, sto cercando di proteggere un vero talento. Diciamo che sono lo zio. Ha una famiglia solida, tipica lombarda. Ha promesso a me e alla mamma che finirà lo scientifico".

L'articolo prosegue qui sotto

Il paragone con Pirlo non regge molto: "Si assomigliano fisicamente, per il resto sono diversi: Pirlo alla sua età giocava più avanti poi Ancelotti gli ha cambiato ruolo, Sandro ha grandi doti di equilibratore e credo farà il percorso inverso: tra qualche anno giocherà trequartista. È formato dal punto di vista muscolare e ha il senso del goal. Mi ricorda O'Neill che dal Cagliari è poi passato alla Juve".

L'augurio ovviamente è che la carriera di Tonali non ricalchi quella di O'Neill: "Fabian ha avuto la carriera rovinata dall'alcool, Sandro è un 18enne con la testa da adulto".

Infine un aneddoto sulla sua prima impressione riguardo la città di Brescia: "Prima bisogna avere la casa, il posto dove lavorare tutti i giorni. Lo stadio non è una priorità, anche se è vecchio e scomodo. Conoscevo Brescia solo attraverso il Rigamonti e mi aspettavo che la città fosse altrettanto brutta. Invece è meravigliosa e meriterebbe uno stadio decoroso. Va demolito e rifatto".

Pubblicità