Adesso sì, a meno di clamorosi ribaltoni in extremis, è davvero fatta: Simone Verdi si appresta a diventare un nuovo giocatore del Napoli. Accordo raggiunto con il Bologna e quasi definito con il calciatore. Sarà lui il botto azzurro del calciomercato invernale.
Al club felsineo, come noto, andranno 20 milioni di euro: non pochi, per un trasferimento a metà stagione. Mentre Verdi si appresta a firmare per 5 anni con il Napoli. Oggi il ds Cristiano Giuntoli incontrerà il suo procuratore per definire gli ultimi dettagli: l'ex empolese dovrebbe guadagnare un milione e mezzo a stagione.
Un trasferimento che sta scatenando la rabbia e la delusione dei tifosi del Bologna, ormai rassegnati a perdere il proprio miglior elemento a stagione in corso. E a nulla, a meno di sorprese, è servito l'affetto della gente, che dopo l'allenamento di ieri ha provato a convincere Verdi a non andarsene.
Il giocatore è stato bloccato pacificamente da un gruppo di sostenitori mentre stava lasciando il centro sportivo di Casteldebole con la propria auto. Autografi di rito, ma bocca cucita da parte sua sull'argomento mercato. Solo un "ciao a tutti" che sa tanto di addio.
In precedenza, a ridosso della seduta pomeridiana, i tifosi avevano chiesto spiegazioni a Roberto Donadoni, che aveva benedetto la partenza di Verdi. E lui, come riporta il 'Corriere dello Sport', aveva ribattuto a uno di loro: "Mi fanno una domanda. Com’è successo a te quando giocavi all’Atalanta? Io ho risposto. Di fronte alla possibilità di andare in una grande squadra, mi sono detto: cosa faccio? Era la possibilità della vita. E’ lecito farsi una domanda del genere o no?".
"Io da allenatore voglio che Verdi stia qui", aveva continuato Donadoni. Quindi: "Ma secondo te non vorrei avere Cristiano Ronaldo, Benzema o qualcun altro?". E infine: "Stiamo mettendo il carro davanti ai buoi. Calma, calma, calma". La realtà, però, è ben diversa: Bologna sta per perdere il proprio gioiello.
