Il Milan si era cautelato ingaggiando a costo zero un portiere di sicura affidabilità come Pepe Reina, reduce da tre stagioni ad alti livelli con il Napoli. La sensazione in casa rossonera era infatti quella che a fine anno Gianluigi Donnarumma potesse lasciare il club rossonero per approdare in una big d'Europa, ma al momento tutto in questo senso tace.
La situazione, come riporta 'La Gazzetta dello Sport', dopo i fuochi d'artificio della passata stagione, è ora di stasi: in via Aldo Rossi non sono pervenute offerte per l'estremo difensore, anche dopo alcuni gravi errori commessi nell'ultimo mese, e fra il procuratore del giocatore, Mino Raiola, e la società milanese vige una sorta di tregua.
Si spiegano anche così le parole dell'agente, che fra il serio e il provocatorio di recente ha dichiarato: "Gigio può rimanere a vita al Milan". Il Milan, dal canto suo, in assenza di clausola sul contratto, sa di avere il coltello dalla parte del manico e di poter decidere a chi cedere il giocatore, e non è disposto a scendere sotto la sua valutazione del cartellino, sicuramente superiore ai 50 milioni di euro.
"Gigio è un patrimonio da tutelare - ha ribadito più volte il club rossonero - ma se arrivasse un’offerta soddisfacente, e ci fosse l’ok di Gigio, saremo pronti a discuterne". Se il prezzo è pressoché fissato, insomma, non ci sono invece limiti temporali: Donnarumma potrebbe partire anche nell'ultima ora dell'ultimo giorno disponibile del calciomercato estivo.
Prossima partita
Il Milan, del resto, fra i pali si sente coperto. Se Donnarumma dovesse restare, sarebbe confermato primo portiere, e Reina, che farà i Mondiali con la Spagna, sarà il suo dodicesimo. Viceversa il portiere spagnolo sarebbe promosso a titolare e alle sue spalle avrebbe altri estremi difensori di sicuro affidamento come il giovane e rientrante Plizzari, Antonio Donnarumma e Gabriel.
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