Memphis DepayGetty

Calciomercato Milan, Deulofeu sempre più lontano: virata su Depay

Sembrava fatta. Una semplice formalità, un appuntamento non rinviabile. Ma così non è: Gerard Deulofeu, almeno per il momento, è ancora un giocatore dell'Everton, nonostante il Milan (con la Roma sullo sfondo) stia provando da giorni a convincere gli inglesi a lasciarlo partire.

Niente da fare: il manager dei Toffees, Ronald Koeman, un paio di giorni fa ha escluso un trasferimento dell'esterno spagnolo: "Al momento non c’è alcuna possibilità di poter cedere Deulofeu, a causa degli infortuni di Bolasie e Calvert-Lewin".

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E allora, come rivela 'Tuttosport', il Milan si sta già organizzando per portare a casa un'alternativa che possa consentire a Montella di operare una rotazione di esterni offensivi. Gioca sempre in Inghilterra, ma a Manchester, sponda United: è Memphis Depay, nome non nuovissimo nel mondo rossonero e in odore di cessione a gennaio, per il quale Galliani ha fatto un sondaggio.

A differenza di Deulofeu, l'olandese è tutt'altro che incedibile. José Mourinho, per dire, non lo ha convocato nemmeno per la gara di FA Cup in programma oggi contro il Reading. "Se arriveranno le offerte giuste, lui e Schneiderlin andranno via", ha confermato il portoghese in conferenza stampa. Su Depay c'è proprio l'Everton (che vuole anche l'ex Southampton), mentre il Nizza si è ritirato dalla corsa.

Certo, anche nel suo caso convincere il club di appartenenza non sarà affatto semplice: l'ex PSV potrebbe arrivare soltanto con la formula del prestito, ma il problema vero è la volontà dello United di non sprecare i 30 milioni pagati nel 2015 per strappare l'esterno agli olandesi, monetizzando quindi dalla sua cessione.

In corsa anche Balde Keita, il quale, come spiega il 'Corriere dello Sport', rischia però di diventare un intrigo: intanto la Lazio chiede 30 milioni per lasciar partire il senegalese, ma il nodo riguarda la doppia proprietà del Milan, con Galliani che vorrebbe prendere il giocatore subito utilizzando però i soldi di Sino-Europe.

Una richiesta che fa storcere il naso alla proprietà cinese, che non vorrebbe ritrovarsi a gestire costose operazioni della vecchia gestione, e alla coppia Mirabelli-Fassone, che sarà esecutiva (in caso di closing...) dal termine della stagione: i due ex interisti non sono propensi a lasciare a Galliani i meriti di un eventuale colpo. Ecco perché Keita è un affare particolarmente difficile.

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