Approdato al Milan nell’estate del 2018, con la formula del prestito oneroso più un diritto di riscatto fissato a circa 35 milioni di euro, Tiémoué Bakayoko è di fatto già arrivato al capolinea della sua avventura in rossonero.
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Reduce da una stagione condita da alti e bassi, il centrocampista transalpino sarà ora chiamato a ripartire dalla Premier League e dal Chelsea, in attesa poi magari di un nuovo trasferimento.
Ad ammetterlo è stato lui stesso in un’intervista rilasciata a L’Equipe.
“Si, ho ancora tre anni di contratto, non ho altra scelta. Non so che cosa accadrà in seguito, ma devo tornare al Chelsea, è l’unica cosa che so”.
Il futuro di Bakayoko è ancora tutto da scrivere e lo stesso centrocampista ha ammesso di sperare di poter giocare un giorno nel PSG.
“Mi piacerebbe giocare a Parigi, non posso mentire su questo. Sarebbe importante per me e per i miei cari, siamo dei veri parigini”.
A favorire un eventuale approdo al PSG potrebbe essere magari Leonardo.
“Sono felice per lui. Leonardo mi ha portato al Milan, è stato lui a consentirmi di tornare ai livelli di oggi riponendo la sua fiducia in me. Ho molto rispetto per lui e per il Milan. Sono felice del fatto che torni a Parigi nel club del mio cuore e della mia città”.
Il centrocampista transalpino ha parlato della stagione vissuta al Milan e delle difficoltà incontrate.
“Ho vissuto dei momenti complicati soprattutto all’inizio. Dispiace andare, ma questa è la vita. Gattuso? Con lui ho avuto un rapporto non semplice, non ci siamo capiti, ma non voglio parlare di lui”.
Il fratello e agente di Bakayoko, Abdoulaye, ha intanto fatto il punto sulla situazione.
“Riceviamo telefonate ogni giorno, è reduce da una buona annata al Milan. Adesso però dobbiamo pensare al miglior progetto per lui e al momento il miglior progetto si chiama Chelsea. Lì siamo di casa, ma nulla ci impedisce di ascoltare altre proposte”.