Parola dei protagonisti: il mercato inizierà a decollare dopo il Mondiale di Russia. Non che l'ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici stiano trascorrendo ore di beata vacanza al mare, ma la Juventus per il momento temporeggia e, soprattutto, lavora alacremente per incassare denaro fresco da reinvestire prontamente. I maggiori indiziati a salutare la Mole, tra gli altri, restano Rolando Mandragora e Stefano Sturaro.
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Attenzione alle corsie basse. Qui, già da qualche settimana, i campioni d'Italia hanno già individuato i rinforzi giusti. Uno si chiama Joao Cancelo, l'altro Matteo Darmian. Il primo, reduce da un buon prestito con l'Inter ma di proprietà del Valencia, si appresta a salutare definitivamente il club spagnolo per una cifra che dovrebbe sfiorare i 40 milioni. Il secondo, legato da un solo anno di contratto con il Manchester United, dopo tre stagioni vorrebbe lasciare l'Inghilterra per abbracciare nuovamente il Belpaese; preferibilmente sfoggiando la casacca bianconera. Due operazioni impostate e destinate ad arrivare – a stretto giro – al classico dentro o fuori.
Capitolo Cancelo. Nell'incontro avvenuto la scorsa settimana a Milano, Juventus e Valencia hanno avuto modo di apparecchiare la tavola. Sul prezzo non ci sarebbero grossi margini di dialogo, in quanto la società iberica vuole 40 milioni e – da qualcuno – riuscirà a ottenerli. Sulle modalità di pagamento invece il discorso potrebbe cambiare. E, sostanzialmente, Marotta e Paratici confidano di venirne a capo. D'altro canto, pur non esponendosi mediaticamente, il 24enne terzino portoghese ha già dato il suo benestare al trasferimento, mossa che dovrebbe agevolare l'offensiva bianconera.
Parallelamente, la Signora continua a trattare con il Manchester United per Darmian. Tra richiesta e offerta vige ancora una netta distanza. I Red Devils chiedono 20 milioni, la Juventus non vorrebbe andare oltre i 13. Anche in questo caso, alla lunga, la volontà del diretto interessato potrebbe rivelarsi determinante. Nell'intero quadro, infine, bisognerà tenere conto delle condizioni di Leonardo Spinazzola, rientrato alla base dopo il biennio atalantino, attualmente ai box a causa di una lesione del legamento crociato anteriore e del menisco mediale. Il doppio colpo, forse, è necessario.
